| Ultimatum per Gianni Dubois, trovare una storia convincente per rilanciarsi come regista e mettere in scena la Passione di Gesù. Ad ogni modo ci sarà un povero Cristo messo in croce. | (6,5) Carlo Mazzacurati .regia (6,5) .sceneggiatura Mazzacurati, Contarello, Leondeff, Pettenello 2010 .anno Commedia .genere (6,5) Silvio Orlando .cast Giuseppe Battiston, Corrado Guzzanti, Kasia Smutniak, Cristiana Capotondi |  |
Venerdì Santo, potevo non postare qualcosa sul Venerdì Santo?
Questo film è capitato un po' per caso proprio nella celeberrima settimana di Pasqua. E io che sono uno che con la chiesa manco ci parla, ho recepito questo come un messaggio divino... posto il film!
Il protagonista si trova incastrato in un paese toscano e in poche parole DEVE dirigere la rappresentazione sacra della passione: Cenacolo, Orto degli ulivi, processo e crocifissione. Il guaio sono gli "attori", tutti paesani, tutti incapaci.
Nel fra--mmentre DEVE trovare un copione decente per il suo produttore/agente se vuole considerarsi ancora un regista in questa giungla di machos. Ma trovare un copione decente quando manca l'ispirazione è più o meno difficile quanto trasformare l'acqua in vino. Provateci!
Tornando alla selezione degli attori per la recita "parrocchiale", per la parte di Gesù Cristo viene scelto un attore cane di nome Abbruscati, interpretato da Corrado Guzzanti. Ascoltate la dizione di tale personaggio, spacca troppo. Forte anche Silvio Orlando, protagonista, grande attore, l'unico e il solo Silvio Orlando. Comprimario il pluriacclamato Giuseppe Battiston. Da vedere per loro tre, almeno.
La passione di Cristo viene mostrata in una maniera edulcorata, tralasciando tutta la parte del signore iddio onnipotente religione di qua e religione di là, mettendo in primo piano il lato umano della persona.
Nel complesso film tristemente serio, col piglio commedy e l'andatura sciolta. Cioè OK.
Questo film è capitato un po' per caso proprio nella celeberrima settimana di Pasqua. E io che sono uno che con la chiesa manco ci parla, ho recepito questo come un messaggio divino... posto il film!
Il protagonista si trova incastrato in un paese toscano e in poche parole DEVE dirigere la rappresentazione sacra della passione: Cenacolo, Orto degli ulivi, processo e crocifissione. Il guaio sono gli "attori", tutti paesani, tutti incapaci.
Nel fra--mmentre DEVE trovare un copione decente per il suo produttore/agente se vuole considerarsi ancora un regista in questa giungla di machos. Ma trovare un copione decente quando manca l'ispirazione è più o meno difficile quanto trasformare l'acqua in vino. Provateci!
Tornando alla selezione degli attori per la recita "parrocchiale", per la parte di Gesù Cristo viene scelto un attore cane di nome Abbruscati, interpretato da Corrado Guzzanti. Ascoltate la dizione di tale personaggio, spacca troppo. Forte anche Silvio Orlando, protagonista, grande attore, l'unico e il solo Silvio Orlando. Comprimario il pluriacclamato Giuseppe Battiston. Da vedere per loro tre, almeno.
La passione di Cristo viene mostrata in una maniera edulcorata, tralasciando tutta la parte del signore iddio onnipotente religione di qua e religione di là, mettendo in primo piano il lato umano della persona.
Nel complesso film tristemente serio, col piglio commedy e l'andatura sciolta. Cioè OK.
A me non dispiacque come film. Un po' italianotto, ma non male.
RispondiEliminaanche a me non è dispiaciuto, neh!
Eliminail film un po' italianotto me piase