Pat è in una situazione particolare e delicata: vuole riconquistare la moglie Nikki ma grava una restrizione cautelare nei suoi confronti. Conosce Tiffany, l'unica che può avvicinare l'ormai ex moglie e consegnarle così una lettera. L'unica condizione è quella che in cambio Tiffany vuole che lui balli con lei. Quello che non ho detto è che a lei è appena morto il marito e la sua reputazione è allo sfacelo, e lui è appena uscito da un ospedale psichiatrico in seguito all'aggressione ai danni dell' amante della moglie.
C'è una canzone che fa saltare le rotelle a Pat e ogni volta che la sente inizia a comportarsi come un animale. Il padre di Pat è ossessivo compulsivo. La Sorella di Tiffany è alquanto dittatoriale e maniaca. Il marito della sorella di Tiffany reprime la sua rabbia in un garage ascoltando metal e spaccando le cose. Questi sono i motivi per cui bisogna guardarsi questo film, i personaggi totalmente reali e non perfetti come invece Hollywood ci abitua a vedere. Però mi è rimasto un dubbio: basta una psicosi per rendere un personaggio profondo?
Candidato a troppi premi Oscar, secondo il mio parere, meritava veramente solo quello per la miglior attrice protagonista, debitamente vinto. Non mi hanno fatto impazzire gli altri attori, però, anche se osannati da tutti. Invece ho trovato perfetta l'idea dello psicoterapeuta, per il risvolto che prende la trama. A tratti però la sceneggiatura mi ha dato l'impressione di cadere nel fattore film tv con scelte quanto mai discutibili anche se l'originalità della storia mantiene alta l'asticella dell'inventiva, quella che separa le categorie di film in due: scarsi e validi. A tratti mi sembrava un film indipendente ma poi andando a controllare il budget impegnato mi è parso un po' esagerato per un film del genere (21 milioni $). Tutto considerando un film che mi ha colpito per la sua semplicità (da 21 milioni $).
C'è una canzone che fa saltare le rotelle a Pat e ogni volta che la sente inizia a comportarsi come un animale. Il padre di Pat è ossessivo compulsivo. La Sorella di Tiffany è alquanto dittatoriale e maniaca. Il marito della sorella di Tiffany reprime la sua rabbia in un garage ascoltando metal e spaccando le cose. Questi sono i motivi per cui bisogna guardarsi questo film, i personaggi totalmente reali e non perfetti come invece Hollywood ci abitua a vedere. Però mi è rimasto un dubbio: basta una psicosi per rendere un personaggio profondo?
Candidato a troppi premi Oscar, secondo il mio parere, meritava veramente solo quello per la miglior attrice protagonista, debitamente vinto. Non mi hanno fatto impazzire gli altri attori, però, anche se osannati da tutti. Invece ho trovato perfetta l'idea dello psicoterapeuta, per il risvolto che prende la trama. A tratti però la sceneggiatura mi ha dato l'impressione di cadere nel fattore film tv con scelte quanto mai discutibili anche se l'originalità della storia mantiene alta l'asticella dell'inventiva, quella che separa le categorie di film in due: scarsi e validi. A tratti mi sembrava un film indipendente ma poi andando a controllare il budget impegnato mi è parso un po' esagerato per un film del genere (21 milioni $). Tutto considerando un film che mi ha colpito per la sua semplicità (da 21 milioni $).
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Jennifer Lawrence; personaggi con psicosi; alcune (più di alcune) battute divertenti; il ballo finale. | |||||
Bradley Cooper è un cane; il personaggio della Lawrence non è quello principale. | |||||