Il Dottore si ferma nel 1999 a San Francisco a causa del malefico Maestro (Signore del Tempo e acerrimo nemico del Dottore e proveniente anche lui da Gallifrey). Uscito dal Tardis incappa in una diatriba locale e viene ferito con un colpo di arma da fuoco. Portato urgentemente in ospedale non ci sarà niente da fare per la settima incarnazione del Dottore che si rigenererà nella sua Ottava forma (che appare solo per questi ottanta minuti) con il volto di Paul McGann.
Nel frattempo il The Master si è infiltrato nel corpo di un paramedico, ma solo temporaneamente perchè il suo scopo è quello di ottenere il corpo dell'unico altro Signore del Tempo presente sul pianeta. Grazie all'aiuto di una dottoressa (la compagna del dottore in questo film) uscita pazza per le stranezza di John Smith, il paziente dichiarato morto poche ore prima e che ora parla allegramente nel suo salotto con un volto diverso e dichiarando di essere un alieno, il Dottore, che appena rigenerato ha perso la memoria (una delle possibili conseguenze della rigenerazione), cerca di fermare la perfidia del Maestro grazie ad un orologio atomico al Berillio. Siamo vicinissimi alla mezzanotte del capodanno 2000 e mancano poche ore alla fine del 1999. (vi ricordate il Millennium Bug????)
Questo film esce sette anni dopo l'interruzione della ventiseiesima stagione di Doctor Who, con lo scopo di riportare in auge la celebre serie britannica. A causa degli scarsi successi fuori dal paese (in Gran Bretagna molto popolare e seguitissimo) non fu più iniziato il progetto di riprendere la serie televisiva con un reboot. Ci penserà la BBC Wales nel 2005 con una favolosa serie ancora in programma e con all'attivo sette stagioni, una in uscita, e tre/quattro nuovi Dottori (in ordine: Christopher Eccleston, David Tennant, Matt Smith e l'atteso Peter Capaldi).
Il film tv potrebbe benissimo essere considerato uno degli speciali natalizi che tanto ci piacciono e che Steven Moffat ci regala regolarmente. Diretto da Geoffrey Sax e scritto da Matthew Jacobs, il film che mi piace considerare una puntata si porta dietro il pesantissimo fardello di un franchise seguito da molti. Non mancano gli effetti speciali (non sono neanche tanto malvagi), siamo ai primordi della CGI, e non mancano i dialoghi-monologhi accelerati del Dottore in cui si capisce solo (se lo guardate in lingua originale e lo dovete fare) che è un fottuto idolo.
Nel frattempo il The Master si è infiltrato nel corpo di un paramedico, ma solo temporaneamente perchè il suo scopo è quello di ottenere il corpo dell'unico altro Signore del Tempo presente sul pianeta. Grazie all'aiuto di una dottoressa (la compagna del dottore in questo film) uscita pazza per le stranezza di John Smith, il paziente dichiarato morto poche ore prima e che ora parla allegramente nel suo salotto con un volto diverso e dichiarando di essere un alieno, il Dottore, che appena rigenerato ha perso la memoria (una delle possibili conseguenze della rigenerazione), cerca di fermare la perfidia del Maestro grazie ad un orologio atomico al Berillio. Siamo vicinissimi alla mezzanotte del capodanno 2000 e mancano poche ore alla fine del 1999. (vi ricordate il Millennium Bug????)
Questo film esce sette anni dopo l'interruzione della ventiseiesima stagione di Doctor Who, con lo scopo di riportare in auge la celebre serie britannica. A causa degli scarsi successi fuori dal paese (in Gran Bretagna molto popolare e seguitissimo) non fu più iniziato il progetto di riprendere la serie televisiva con un reboot. Ci penserà la BBC Wales nel 2005 con una favolosa serie ancora in programma e con all'attivo sette stagioni, una in uscita, e tre/quattro nuovi Dottori (in ordine: Christopher Eccleston, David Tennant, Matt Smith e l'atteso Peter Capaldi).
Il film tv potrebbe benissimo essere considerato uno degli speciali natalizi che tanto ci piacciono e che Steven Moffat ci regala regolarmente. Diretto da Geoffrey Sax e scritto da Matthew Jacobs, il film che mi piace considerare una puntata si porta dietro il pesantissimo fardello di un franchise seguito da molti. Non mancano gli effetti speciali (non sono neanche tanto malvagi), siamo ai primordi della CGI, e non mancano i dialoghi-monologhi accelerati del Dottore in cui si capisce solo (se lo guardate in lingua originale e lo dovete fare) che è un fottuto idolo.
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Paul McGann che interpreta il Dottore; tutte le battute del Dottore; Doctor Who? | |||||
Il Maestro non è tra i miei antagonisti preferiti; il cacciavite sonico non appare quasi mai; film tv. | |||||