"La scienza non può svelare il mistero fondamentale della natura. E questo perché, in ultima analisi, noi stessi siamo parte dell'enigma che stiamo cercando di risolvere." |
Max fu capace di passare dall'ipotesi quantistica alla pura teoria quantistica, come fosse uno scherzo. Di lui si ricordano tante cose e in questo giorno di memoria ne approfitto per ricordare solo qualche sciocchezza. Colui che cambiò la concezione della materia, meriterebbe almeno mille parole. Grazie a lui oggi vediamo l'atomo sotto un altro punto di vista. Dei giorni d'oggi gli sarebbero piaciuti i Daft Punk e la pizza surgelata Buitoni®. Ma ai suoi tempi era un duro. Max fu un pianista superbo, un filosofo e un premio Nobel. Scienziato di professione. Dà il nome a varie "robe fisiche", tipo la Costante di Planck, l'Unità di misura di Planck, la Lunghezza di Planck, la Massa di Planck, il Tempo di Planck, la Temperatura di Planck, la Carica di Planck, la Densità di Planck, la Potenza di Planck, la Legge di Planck, la Scala di Planck, il Cane di Planck, il Diario di Anna Planck, la Tettonica a Planck, le Planck (scarpe)... a Max piaceva dare un nome ad ogni cosa. Oggi è il tuo giorno Max, grazie. Grazie per averci fatto cambiare punto di vista sull'atomo.
p.s: "detto Max" non è una cazzata che mi sono inventato io, vedete un po'
Verificando se tu avevi detto cazzate o meno :D mi è cascato l'occhio sulla sua firma a dieci anni, ma più in generale sulla calligrafia. Spettacolare. E pensare che secondo le statistiche, gli adolescenti di oggi (adolescenti, non bambini di dieci anni) non sanno più scrivere in corsivo, perché troppo abituati al computer, e alle elementari le maestre non si sa bene cos'abbiano fatto. (disincanto in modalità ON)
RispondiEliminaMax è un grande e ha pure una calligrafia da vero genio! e considerare che neanche io che sono "intelligentissimo" scrivo più in corsivo dai tempi dei temi delle superiori... ho sempre scritto in stampatello minuscolo... sarà per questo che non sono una cima.
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