regia. Ron Howard sceneggiatura. Peter Morgan anno. 2008 genere. Drammatico cast. Michael Sheen, Frank Langella, Kevin Bacon, Sam Rockwell, Matthew Macfadyen, Oliver Platt, Rebecca Hall | Stati Uniti d'America, anno 1972, scoppia lo scandalo Watergate. Sotto accusa, l'allora presidente in carica Richard Nixon, decide di annunciare le proprie dimissioni il 9 agosto 1974. |
Regno unito, il presentatore di talk show David Frost rimane affascinato dal potere mediatico del presidente dimettente, tanto da volerne approfittare immediatamente proponendo a Nixon un'intervista, dispendiosa ma che garantirebbe una fonte di guadagno enorme, sfruttando le giuste pubblicità. Questa intervista, il duello, avviene il 1977. Nixon logorroico in maniera da prenderlo a scarpate in faccia pur di non sentire le sue parole. Frost (dal sorriso altrettanto irritante) agnellino indifeso capace di trasformarsi in leone al momento giusto.
Duello sezionato in quattro riprese in modo da variare le argomentazioni su più fronti e permettendo così al presidente di spiegare e giustificare scelte pesanti, contrastanti rispetto al patto fatto con gli elettori. Dalla storica intervista, Nixon crolla definitivamente, confessa le proprie inadempienze e porge le sue scuse al popolo americano tradito.
Cronologicamente questo film andrebbe visto dopo l'ottimo Tutti gli uomini del presidente. In questo modo attraverso le indagini dei giornalisti Carl Bernstein e Bob Woodward (rispettivamente Dustin Hoffman e Robert Redford) si può avere una più chiara idea della situazione.
Premesso che da questa parte dell'oceano tale dibattito possa essere considerato insignificante, rimane tuttavia un simpatico film sportivo senza azione (oltre al lato storico, per chi fosse interessato). Infatti il duello sembra costruito come un incontro di boxe, senza però il fascino delle botte. Ci si deve accontentare della "violenza" verbale.
Duello sezionato in quattro riprese in modo da variare le argomentazioni su più fronti e permettendo così al presidente di spiegare e giustificare scelte pesanti, contrastanti rispetto al patto fatto con gli elettori. Dalla storica intervista, Nixon crolla definitivamente, confessa le proprie inadempienze e porge le sue scuse al popolo americano tradito.
Cronologicamente questo film andrebbe visto dopo l'ottimo Tutti gli uomini del presidente. In questo modo attraverso le indagini dei giornalisti Carl Bernstein e Bob Woodward (rispettivamente Dustin Hoffman e Robert Redford) si può avere una più chiara idea della situazione.
Premesso che da questa parte dell'oceano tale dibattito possa essere considerato insignificante, rimane tuttavia un simpatico film sportivo senza azione (oltre al lato storico, per chi fosse interessato). Infatti il duello sembra costruito come un incontro di boxe, senza però il fascino delle botte. Ci si deve accontentare della "violenza" verbale.
:D In effetti di Nixon e dei dibattiti di questo tipo non me ne potrebbe fregare di meno, ma come dici tu il film ha un buon ritmo e l'avevo trovato gradevole.
RispondiEliminapiaciuto abbastanza.
RispondiEliminanon troppo memorabile, comunque l'incontro/scontro verbale è riuscito quasi quanto le blog wars contro ford :)
bello questo film, molto bello, bravissimi i due attori :)
RispondiEliminaOttimista, meno male che non sono il solo, allora :D
RispondiEliminaIl ritmo è buonissimo, la scansione in quattro parti e il botta risposta sono ben ideati. Gradevole anche secondo me!
Cannibale, non certo da ricordare come film del secolo ma vale una visione, diciamo...
le blog wars tra te e Ford sono a un livello di violenza verbale superiore... resta da vedere chi dei due è il leone e chi l'agnello!! XD
Arwen, si come altri film di Ron Howard, è sincero e bello, sempre abbastanza canonico! Poi non ci sono dubbi sul fatto che i due attori siano bravissimi.
Vincent, l'ho trovato anch'io discreto, e mi sono goduto molto l'ottima interpretazione di Langella.
RispondiEliminaLe Blog Wars, comunque, sono a tutt'altro livello. Dovremmo farne una bella trasmissione televisiva, anche se il Cannibale rischierebbe ogni puntata un sacco di botte! ;)
Ci ho sempre girato intorno. Temevo di annoiarmi. Leggendo recensione e commenti però una visione a questo punto la merita. Provvederò al più presto, magari coinvolgendo il consorte, appassionato di questo tipo di film
RispondiEliminaFord, discreto è la definizione giusta! Per quanto riguarda Langella si tratta di una interpretazione perfetta, un attore straordinario, riesce a rendere benissimo l'idea di che tipo fosse Nixon... è il personaggio di Nixon che indispettisce...
RispondiEliminaCazzo, geniale, la trasmissione televisiva sarebbe fichissima... le Blog Wars in mondovisione!! vi guarderei sicuramente!
Altrimenti potete condurre Sanremo XD
Newmoon, anche io ho aspettato parecchio... ma una visione la merita sicuramente, non annoia, anzi è bello teso! Se poi il consorte è appassionato del genere, concedigli questo piacere :)
RispondiEliminaAh ecco, era un po' che volevo vederlo ma mi era passato di mente, adesso lo guardo sul serio!
RispondiEliminaMarzia, ormai basta non puoi più. La prossima volta le cose si guardano subito, cacchio!!
RispondiEliminaEeh sono un po' tarda :(
RispondiEliminadai sei perdonata... non mi tenere il muso però!
RispondiEliminaMa no Vince, sei troppo un simpaticone!
RispondiEliminaeggià, io direi più un coglione...
RispondiElimina