14 novembre 2012

Chained


Sebbene ci sia un grande attore che anche se sbucciasse patate starei qui a dire 'oh che grande attore' e che riuscirebbe a convincere il più ottuso dei critici con la sola imposizione delle mani... e stiamo parlando dell'illustre Vincent D'Onofrio - uno che se lo chiamassi "palla di lardo" non mi tirerebbe un pugno... con la speranza che capisca l'italiano e che colga la citazione... d'altronde siculo è... spero non si incazzi, insomma un grande attore... - ebbene il film non mi è parso tanto buono.

Va bene che c'è il colpone di scena e in questo periodo non li digerisco ma su quello ho anche chiuso un occhio, è per la gravità dell'insofferenza che mi ha provocato (e non per la trama o lo splatter ma per la noia), che non mi è piaciuto. La regista è Jennifer Lynch e mi sembra brutto stare qui a dire che è la figlia di David Lynch, quindi non lo dico.

La trama è molto semplice: Vincent D'Onofrio è un complessato che ammazza le donne e che tra vari spoilers rapisce nu pischello e gli 'impara' il mestiere di ammazzatore di donne. Tra i due si instaura un rapporto di Mentoring.

6 commenti:

  1. già l'esordio di jennifer lynch, il pessimo boxing helena, era una porcheria.
    questo mi fa paura... :)

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    1. ahah non ho visto boxing helena, per carità di Dio...
      Non riesco più a dormire la notte :)

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  2. Una cagata medio-grossa. Non l'ho digerito per niente.
    Lento, goffo, girato male e attori fuori parte.
    Secondo me la Lynch non ci sta azzeccando proprio bene... :(

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    1. Concordo al 100% !
      Poi l'ho sofferto particolarmente, maronna quanto mi è pesato...
      La Lynch non ci sta proprio e anche Surveillance non scherzava per schifezzitudine.

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