29 settembre 2012

Hara-Kiri: Death of a Samurai


Peter Jackson ha trovato la location che riesce a fargli esprimere tutto il suo potenziale. La sua location. Nelle sue terre evoca l'universo fantasy di Arda come se ci avesse sempre vissuto. Il Giappone feudale è l'Arda di Takashi Miike. In quel contesto storico si gira e rigira come meglio crede, dando pieno sfogo alla sua inventiva.

Così come era successo con 13 assassini, anche con questo Ichimei viene rispolverato un vecchio lungometraggio degli anni '60, rivitalizzandolo con una linfa carica di miglioramenti. Il tocco di colore, tinte marcate e accese, cattura l'attenzione degli occhi. Il suono lieve e quasi impercettibile enfatizza i passaggi cruciali: i taiko che da lontano annunciano la verità del dramma in corso: tutto vero, sta succedendo.


Il genere di film che abbiamo di fronte combina i costumi e le tradizioni tipiche del Jidai-geki con le forti emozioni proprie del film drammatico. Il "drama" esplora il conflitto caratteriale dei personaggi attraverso dialoghi (il silenzio fa parte del dialogo) e con pochi momenti di vera azione, ma anche in quelli regna la teatralità dei movimenti, modellando una forma cinematografica di pièce teatrale. L'umanità delle persone viene posta in primissimo piano, privando l'onore del samurai di ogni valore e senso logico, tanto da farmi considerare l'intero prodotto una stupenda opera umanista, in cui la dignità della persona viene scaraventata in faccia allo spettatore.

Le difficoltà economiche affrontate dai protagonisti rendono questa storia molto attuale, per il periodo di crisi che stiamo vivendo nei nostri giorni. Da questo aspetto e anche per il lato umano, richiama un film visto recentemente Win Win di Thomas McCarthy. Per il connubio tra i generi Jidai Geki e dramma, invece bisogna assolutamente citare The Twilight Samurai di Yôji Yamada.

Siamo nel 1634, anno 11 dell'era Kan'ei. Un samurai di nome Hanshiro Tsugumo chiede udienza presso la dimora di un nobile signore locale, con la precisa richiesta di ottenere una fine degna, onorando il rito, facendo seppuku nel cortile d'ingresso nella casa del clan. Qui gli viene detto di un ronin di nome Chijiiwa Motome che si presentò da loro per lo stesso motivo. E incomincia il racconto.
"Io sarei pazzo?
Io, semplicemente, vivevo.
Aspettando la primavera."

10 commenti:

  1. Ce l'ho lì da un botto e non l'ho ancora visto non so perché. Ma so già che è un filmone. Intanto però ho visto Ace Attorney, e pur nella sua assurdità tutta giapponese non è male. :)

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    1. L'unico consiglio che posso darti è di non aspettare oltre. Anche io lo sapevo prima di vederlo che sarebbe stato un filmone... il Miike è il Miike. Non ho visto ancora Ace Attorney, spero di riuscire a recuperarlo. Un bel impegno stare dietro alla sua filmografia!

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  2. Mi pare un film in pieno stile The twilight samurai.
    Lo recupero al volo!

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    1. Molto vicino a The Twilight Samurai, anziché al suo 13 assassini, proprio per la tinta fortemente drammatica. Poi dietro alla macchina da presa c'è l'occhio di Miike, basta quello.

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  3. non puoi capire quanto sollievo ho provato vedendo quel pollice su. pure io ce l'ho da un boato ma ancora non mi ci sono cimentato. voglio però vedere anche l'originale.

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    1. Da quello che ho letto in giro, l'originale è un capolavorone di quelli imprescindibili ma non l'ho mai visto. Anche l'originale di '13 assassini' volevo recuperarlo ma ancora niente. Ho gradito tantissimo questo, me lo sono proprio gustato e il pollice su se lo è meritato! :)

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  4. *O* Mi segno subito il film! ... Come mi sia sfuggito resta un mistero considerato che adoro regista/genere/ambientazione O_o

    Ah, volevo informarti che il nostro blog ti ha assegnato un premio: http://ditadinchiostro.blogspot.com/2012/10/premio-blog-diamond.html :D

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    1. Grazie per il premio, sono molto contento che questo mio scanzonato blog l'abbia vinto! thank you so much!!!!!!!

      Per quanto riguarda il film... anche io adoro regista/genere/ambientazione e appena ho sentito di un altro Jidai-geki firmato Miike non volevo crederci. La notizia più bella del mondo! :)

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    2. Dovere!!!! ;)

      Si, è una notizia che ti rallegra la giornata*_* Stasera so cosa vedere!

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    3. troppo gentile :)
      'sti samurai, hanno il loro fascino. Una di queste sere lo rivedo pure io!

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