Come la maggior parte delle storie anche quella di questo film nasce da un sogno. E questo film parla del sogno di uno scrittore di romanzi gotici di nome Hall Baltimore. Storie e sogni, mistura di mondo reale e mondo onirico. Il passaggio tra le due posizioni estreme rende reale una situazione intermedia, betwixt. La narrazione di Hall Baltimore si mescola con quella del narratore onnisciente (con la voce prestata da Tom Waits), fatti apparentemente reali diventano romanzo.
Strani omicidi nel paese in cui giunge lo scrittore - deve presentare il suo ultimo libro in una libreriferramenta, da queste parole intendete la sua posizione - e il detective baffuto che gli propone di scriverne un romanzo in collaborazione, proprio su quelle morti e su presunti vampiri. Il sogno con Edgar Allan Poe, unica guida in quell'inferno perduto. La figura ambigua di V., ragazzina di tredici anni dalle fattezze vampiresche , sempre più presente nella mente di Baltimore. Il campanile misterioso dai sette quadranti, tutti indicanti un orario diverso. Betwixt, il sogno il romanzo e la realtà. Fino a raggiungere una punta di vero horror, nel finale.
Coppola ritrae questo quadro gotico utilizzando colori semplici, limitando in alcune sequenze - specie in quelle oniriche - la saturazione del colore fino al risalto del rosso porpora. Sperimentando e testando e rinnovando, e pitturando immagini che rievocano Hawthorne e Poe, e richiamando in campo Val Kilmer, costruisce questa pellicola. Sembra di leggere un romanzo gotico, questo film è un libro. Questo film è di quanto più si possa avvicinare ad una cinematografizzazione di un romanzo (non so se esiste questo termine o se me lo sono inventato, ma mi rende l'idea di una trasposizione cinematografica di un romanzo fittizio), tanto che viene da pensare che se il tutto fosse scritto su carta e letto dal lettore di turno, le immagini che si creerebbero nella mente di tale lettore sarebbero esattamente quelle viste nel film. Secondo me è un'esperienza che deve essere vissuta. Twixt è tutto in questo esperimento, che va al di là della storia (alquanto semplice) e dei personaggi. Mi è piaciuto molto.
Strani omicidi nel paese in cui giunge lo scrittore - deve presentare il suo ultimo libro in una libreriferramenta, da queste parole intendete la sua posizione - e il detective baffuto che gli propone di scriverne un romanzo in collaborazione, proprio su quelle morti e su presunti vampiri. Il sogno con Edgar Allan Poe, unica guida in quell'inferno perduto. La figura ambigua di V., ragazzina di tredici anni dalle fattezze vampiresche , sempre più presente nella mente di Baltimore. Il campanile misterioso dai sette quadranti, tutti indicanti un orario diverso. Betwixt, il sogno il romanzo e la realtà. Fino a raggiungere una punta di vero horror, nel finale.
Coppola ritrae questo quadro gotico utilizzando colori semplici, limitando in alcune sequenze - specie in quelle oniriche - la saturazione del colore fino al risalto del rosso porpora. Sperimentando e testando e rinnovando, e pitturando immagini che rievocano Hawthorne e Poe, e richiamando in campo Val Kilmer, costruisce questa pellicola. Sembra di leggere un romanzo gotico, questo film è un libro. Questo film è di quanto più si possa avvicinare ad una cinematografizzazione di un romanzo (non so se esiste questo termine o se me lo sono inventato, ma mi rende l'idea di una trasposizione cinematografica di un romanzo fittizio), tanto che viene da pensare che se il tutto fosse scritto su carta e letto dal lettore di turno, le immagini che si creerebbero nella mente di tale lettore sarebbero esattamente quelle viste nel film. Secondo me è un'esperienza che deve essere vissuta. Twixt è tutto in questo esperimento, che va al di là della storia (alquanto semplice) e dei personaggi. Mi è piaciuto molto.
"... i vampiri in realta' sono streghe che succhiano il sangue." (cit.)
Concordo in pieno, Vincent.
RispondiEliminaA me ha ricordato Il seme della follia, anche se con le dovutissime proporzioni.
Molto, molto interessante, pur con tutti i suoi limiti.
è vero, giusto l'accostamento.
EliminaIo ho apprezzato tantissimo la semplicità di questo Twixt. Come se fosse stato fatto in "casa"... ma considerando, ci sono Val Kilmer, Elle Fanning, Bruce Dern, Tom Waits e la regia è di Coppola, eppure rimane tutto genuino. Forte!
Anche a me è piaciuto molto!
RispondiEliminagrande, mi trovi completamente d'accordo!
Eliminabello, interessante, però non del tutto riuscito... parte bene, però poi si perde un po'..
RispondiEliminaribadisco, a me è piaciuto così con tutti i suoi limiti e tutti i suoi difetti, non cambierei nemmeno una virgola.
Eliminaancora lo devo vedere, ma ben presto lo farò ^_^
RispondiEliminache sia presente nella lista è già una buona cosa!
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