We Need to Talk About Kevin

regia. Lynne Ramsay (7,5) sceneggiatura. Lynne Ramsay, Rory Kinnear (7,5) soggetto. Lionel Shriver anno. 2011 genere. Drammatico cast. Tilda Swinton, John C. Reilly, Ezra Miller (8)

Questa madre di nome Eva non trova un collegamento affettivo con il proprio figlio Kevin. La figura di questo bambino presenta tante asperità. In lui cresce la perfidia. Un film bello, con un tema controverso. Per riflettere sul valore della maternità. Tilda Swinton magistrale, alle prese con la vernice sui muri.

Riflessione con spoiler:

Dopo averla fatta nel pannolone per dispetto (chissà cosa avrebbe detto Freud), il piccolo Kevin viene scaraventato contro il muro dalla madre. Il gesto della madre (il gesto cattivo) procura una frattura al braccio di Kevin - anni dopo, Kevin ragazzo ricorderà questo come l'unica cosa buona che lei è stata capace di fare -. Il Kevin bambino mente al padre sulle circostanze dell'accaduto. Consegue un abbraccio del marito alla moglie per rassicurarla di non avere colpe. Segnale, la figura dell'abbraccio. Altro segnale antecedente, il mancato abbraccio al Kevin neonato.
Kevin ragazzino commette quello che commette nell'edificio scolastico (il gesto cattivo). Ma il fine di questo gesto è la rassicurazione? Cerca un contatto con la madre? Quell'abbraccio che poi arriverà nel finale? Oppure, il suo essere è irrimediabilmente malvagio?

Avvertenza:
NON raccontate - RIPETO - NON raccontate MAI la storia di Robin Hood a vostro figlio.
E tanto meno non regalategli un arco... ma proprio non pensateci neanche.