La pellicola ripercorre gli avvenimenti storici conosciuti oggi con il nome di Massacro di Nanchino. E questi avvenimenti vengono descritti mescolando fatti realmente accaduti e fatti romanzati, un elevato budget e un grande regista del calibro di Zhāng Yìmóu.
Realizzazione ottima delle sequenze di scontro a fuoco tra le due fazioni cinese e giapponese, congiunti elementi moderni di forte impatto visivo e sonoro per un pieno coinvolgimento dello spettatore, come nell'eccezionale ricostruzione della seconda guerra mondiale di Steven Spielberg nel film Salvate il soldato Ryan, effetti straordinari ad enfatizzare la crudeltà della vicenda. Realismo alle stelle, da citare anche il capolavoro di Clint Eastwood che per analogie richiama la guerra rappresentata in questa pellicola, Lettere da Iwo Jima. Non ultimo film da citare, anche per il protagonista riproposto e per la collocazione geografica affine, e diretto ancora dal maestro Steven Spielberg, la trasposizione de L'impero del sole, in cui ritroviamo l'esercito giapponese impegnato ad invadere la Cina, in pieno conflitto mondiale (1941). Quindi effetti speciali strepitosi.
Fotografia stupenda che riesce ad esprimere tutto il suo splendore dal gioco di luci ed ombre egregiamente studiato, capace di rendere ogni immagine suggestiva e di far sembrare ogni personaggio appena uscito da un dipinto di Caravaggio.
Le nubi aiutano a marcare questo effetto - il tipico rifrangersi e riflettersi della luce - così come le vetrate colorate della cattedrale e moltri altri pertugi quali le assi del pavimento o il mirino dei cecchini. Agghiacciante la crudeltà di talune sequenze di immagini. Agghiacciante la crudeltà della guerra.
Attore protagoista occidentale, molto probabilmente per scelte di marketing la selta è caduta sul grande neo premio Oscar, Christian Bale, nel ruolo di impresario di pompe funebri -barra- prete missionario; come da aspettativa, regala un'ottima prova, sempre un eccellente professionista e quindi scelta azzeccata. Il personaggio ricalca le gesta del missionario statunitense, realmente esistito, John Magee. Oppure altro personaggio di riferimento potrebbe essere John Rabe, impresario tedesco che documentò e denunciò le atrocità commesse dai giapponesi.
Bravissima l'attrice Ni Ni nei panni di Yu Mo. Bravo il ragazzino che interpreta George e bravissime le attrici di contorno, sia quelle appartenenti al guppo di giovani ragazze cattoliche, sia quelle del gruppo di prostitute.
Realizzazione ottima delle sequenze di scontro a fuoco tra le due fazioni cinese e giapponese, congiunti elementi moderni di forte impatto visivo e sonoro per un pieno coinvolgimento dello spettatore, come nell'eccezionale ricostruzione della seconda guerra mondiale di Steven Spielberg nel film Salvate il soldato Ryan, effetti straordinari ad enfatizzare la crudeltà della vicenda. Realismo alle stelle, da citare anche il capolavoro di Clint Eastwood che per analogie richiama la guerra rappresentata in questa pellicola, Lettere da Iwo Jima. Non ultimo film da citare, anche per il protagonista riproposto e per la collocazione geografica affine, e diretto ancora dal maestro Steven Spielberg, la trasposizione de L'impero del sole, in cui ritroviamo l'esercito giapponese impegnato ad invadere la Cina, in pieno conflitto mondiale (1941). Quindi effetti speciali strepitosi.
Fotografia stupenda che riesce ad esprimere tutto il suo splendore dal gioco di luci ed ombre egregiamente studiato, capace di rendere ogni immagine suggestiva e di far sembrare ogni personaggio appena uscito da un dipinto di Caravaggio.
Le nubi aiutano a marcare questo effetto - il tipico rifrangersi e riflettersi della luce - così come le vetrate colorate della cattedrale e moltri altri pertugi quali le assi del pavimento o il mirino dei cecchini. Agghiacciante la crudeltà di talune sequenze di immagini. Agghiacciante la crudeltà della guerra.
Attore protagoista occidentale, molto probabilmente per scelte di marketing la selta è caduta sul grande neo premio Oscar, Christian Bale, nel ruolo di impresario di pompe funebri -barra- prete missionario; come da aspettativa, regala un'ottima prova, sempre un eccellente professionista e quindi scelta azzeccata. Il personaggio ricalca le gesta del missionario statunitense, realmente esistito, John Magee. Oppure altro personaggio di riferimento potrebbe essere John Rabe, impresario tedesco che documentò e denunciò le atrocità commesse dai giapponesi.
Bravissima l'attrice Ni Ni nei panni di Yu Mo. Bravo il ragazzino che interpreta George e bravissime le attrici di contorno, sia quelle appartenenti al guppo di giovani ragazze cattoliche, sia quelle del gruppo di prostitute.
Bentornato, Vincent!
RispondiEliminaSembra molto interessante, non sapevo fosse uscito qualcosa di nuovo di Zhang!
Grazie, buon anno, I'm back!
RispondiEliminaNuovissimo di Zhang, appena uscito a dicembre in Cina e USA; è molto molto bello.
Da quando ho letto dell'uscita di questo film l'ho aspettato con un misto di curiosità e scetticismo: avevo l'impressione che volesse fare un film per il pubblico americano (quindi piuttosto distante dal mio gusto). Ed in effetti la scelta di Bale rafforza un po' il mio timore. Ad ogni modo lo vedrò sicuramente, immagino uscirà anche nelle sale italiane.
RispondiEliminaP.s. Buon anno :)
Assolutamente sembra essere realizzato più per un pubblico occidentale, sia per la scelta del protagonista che per la scelta degli effettisti; ma attenzione, non perde in qualità autoriale "orientale", secondo me.
RispondiEliminaSin dalle primissime immagini non mi ha fatto tanto ricordare capolavori come Hero o La foresta dei pugnali volanti, ma soprattutto lavori di Spielberg (che comunque adoro): per il periodo storico riportato e per il genere cinematografico guerra/dramma, il punto di riferimento non può essere che quello.
In Italia ancora niente di definito per quanto riguarda la distribuzione, ma non vedo l'ora di rivedermelo in HD (fotografia strabiliante)!
Buon anno!!!!
Molto molto interessante, spero che lo distribuiscano per bene nei cinema (per una volta non mi becco un blockbusterone di supereroi). Immagino che la scelta di Bale e l'idea di rendere protagonista un personaggio occidentale lo leghi molto alla possibilità di essere maggiormente apprezzato in terra americana. Spero solo che Bale non faccia la parte di un superuomo perchè stonerebbe veramente ^^
RispondiEliminaPS Non ti ho fatto gli auguri di Buone Feste e Buon Anno qui perchè non mi è comparso il tuo post nella bacheca di Blogspot (non so perchè ma ogni tanto si perde dei pezzi). Sorry XD
Acalia, ahah, allora, mi sembra che sia il tuo primo commento in questo blog, quindi benvenuta, buone feste e buon anno!(in barba a quel cattivaccio di Blogspot)
RispondiEliminaPer quanto riguarda la distribuzione del film nelle sale, ci rimane solo da sperare che non sia una di quelle distribuzioni limitate in due/tre sale per regione nel 2018...
Per quanto riguarda il film invece, i connotati per piacere su vasta scala ci sono tutti, potrebbe piacere molto in America come potrebbe piacere in Cina (molto patriottico)... ai giapponesi potrebbe piacere meno, fanno una certa figura nel film...
Rimane comunque una sceneggiatura tratta da un romanzo di una scrittrice cino-americana.
Senza spoilerare troppo ti posso solo dire che Bale non fa la parte di un superuomo, anzi!
Si finge pure prete...
Zhang, Bale, due nomi due promesse. Ma in Italia quando? Cavolicchio... Speriamo. Ciao ciao
RispondiEliminaDue nomi prestigiosi che non si possono ignorare. Ancora nessuna data disponibile per la distribuzione in Italia, aspettiamo. Ciao ciao
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