L'immenso spazio esterno, corrotto dagli sprechi, apporta fonti vitali ad Arrietty e la sua famiglia. Lei e Shō sono di "taglie" differenti, abissale il varco dimensionale che separa le due creature. Lui, Shō, è un bambino malato di cuore, in attesa di un trapianto e ormai segnato da un carattere indelebilmente solitario. Lei, Arrietty, è un raro esemplare di piccola specie umana, molto piccola. In quanto specie rara, pochi sono i suoi simili e per l'appunto si possono conoscere (durante la breve storia) la sola madre, il padre e Spiller, ragazzo selvaggio venuto dalla foresta. Ragione questa per considerare solitaria anche la piccola Arrietty. Il contatto tra lei e Shō permette alle due creature, differenti ma per nulla separate negli animi, di trovare la solida fiducia risultato di un legame profondo.
La crudeltà umana però porta il piccolo popolo (ha portato per intere generazioni) ad emigrare verso nuovi rifugi ignoti. Studio Ghibli, Inc. Fantastico.
La crudeltà umana però porta il piccolo popolo (ha portato per intere generazioni) ad emigrare verso nuovi rifugi ignoti. Studio Ghibli, Inc. Fantastico.
bello, bello, bello!
RispondiEliminaL'ho scoperto, per quanto mi scocci ammetterlo, grazie a quel degenerato di Cannibale, e devo dire che mantiene gli altissimi standard del Ghibli.
RispondiEliminaBellissimo.
bello bello, bello e ancora bello. la bellezza delle immagini e della storia rapisce completamente!!!
RispondiEliminalo studio giapponese conferma le proprie potenzialità, fenomeni!!... riesce pure a mettere d'accordo due scuole di pensiero così diverse come le vostre, hahahaha
Comunque solo un anno per la distribuzione in Italia... stiamo migliorando :D