06 luglio 2014

Out of the silent planet: la quarta stagione di Game of Thrones, Devil May Cry and... just a little bit of LOVE


Come se fossi sempre stato qui. Del resto essendo un viaggiatore del tempo questo non dovrebbe sorprendervi. Cercando di dare una nuova verve al blog mi sono imbattuto in strade intrepide e tortuose... quindi non le ho potute percorrere e perciò il blog rimarrà come prima. Dunque si riprende parlando di reboot, fantastiche serie tv e dell'insostenibile leggerezza di un volume di 1400 pagine. E tutto questo procedendo a piccoli passi. Del resto nella vita bisogna imporsi piccoli traguardi, procedere a piccoli passi per ottenere piccoli obbiettivi. Tutte queste cose piccole potrebbero far pensare ad una piccola vita ma come diceva Tonino Carotone: "e nostra piccola vita, e nostro grande cuore".
Obbiettivo dell'estate: riportare di moda i baffi.

• Game of Thrones, season 4
Lo sapevate che nei mesi trascorsi senza bloggare ho recuperato pure Il Trono di Spade? Bene, sapevatelo. Questa stagione riserba tante sorprese, dobbiamo dire addio ad alcuni personaggi (alcuni amati altri odiati - senza spoiler), si ritrova il bandolo di qualche matassa, ci si compiace dei propri personaggi preferiti, ci si rattrista per quelli infelici... ma soprattutto la mia amata Daenerys Targaryen "Nata dalla tempesta, la prima del suo nome, regina degli Andali [...] khaleessi del Grande Mare d'Erba, la Non-bruciata, Madre dei Draghi, regina di Meereen,Distruttrice di catene" raggiunge tutto il suo splendore e si rivela per quello che veramente è (ai miei occhi, obviously): la messia, il Gesù Cristo di Trono di Spade.
Eppure la quarta di Trono di spade rimane un attimino inferiore alle stagioni precedenti. Questi signori americani ci stanno abituando troppo bene, così finiamo per essere troppo pretenziosi.
Infatti si esige troppo da ogni singolo episodio (forse dovrei parlare al singolare) e poi arriva il momento del signor Martell che ti fa cambiare idea sulla stagione e strabordare di feel per GoT.
Oberyn ci ha fatto sognare per un buon episodio "episodioemmezzo". Per capirci nella vita uno aspetta quell'episodio con Oberyn come se stesse aspettando la combinazione di numeri sulla lotteria nazionale, sapendo di aver in mano il biglietto vincente. Ma niente ormai ci deve stupire con Got. Possiamo aspettarci di tutto da questa serie ma per questo non vuol dire che si possa essere preparati. Ogni volta rimango a bocca aperta. Da questa stagione capiamo che tutti possono sbagliare. Che tutti possono essere perdonati... o che nessuno può essere perdonato. Che la linea che separa amore e odio è veramente sottile. Degno di nota il viaggio di Arya inseme al Mastino, una delle mie parti preferite della stagione. Insieme ovviamente ai capitoli dedicati a Castle Black e i Guardiani della notte. Scopriamo in Sandor Clegane (il Mastino) un cuore tenero nascosto dietro il suo aspetto bruto e tenebroso.

Forse sono solo io... ma voi non trovate fantastica la relazione che si instaura tra Brienne e Jaime? Io li ho adorati, insieme. Forse il loro viaggio è uno dei momenti che preferisco in tutta la serie.

Anche questa stagione (come altre che consiglio di solito) è da guardare rigorosamente in lingua originale.
"Winter is Coming"

• DmC: Devil May Cry
Che i reboot potessero essere cosa buona lo si era già capito assaporando il gusto di un ottimo Tomb Raider. Non è da meno questo DmC, che in qualche modo rivitalizza quello che era stato lasciato tronfio nel quarto capitolo. Ritroviamo un Dante molto cool che perde per il momento il capello bianco ma guadagna una splendida canotta alla Bruce Willis. Il che lo rende molto fashion e lo fa entrare istantaneamente nelle mie grazie. Immancabili le schitarrate Heavy Metal, le mazzate a suon di iosa e l'inconfondibile style meter. Graficamente spettacolare, per certi tratti sembra di stare dentro il film Inception (l'effetto dei palazzi che ti crollano addosso).
Deboluccia invece la storia (all'incontrario del reboot di Tomb Raider in cui la storia è stata il vero punto di forza, firmata fra l'altro dalla figlia di Terry Pratchett)... più un prologo di una nuova serie di DmC che sicuramente seguiranno.

... dreams of desolation
Out of the silent planet, come the demons of creation


Di questo attore fantastico consiglio vivamente la visione di questo bellissimo film in cui veste i panni del protagonista. I love you, Peter Dinklage.


12 commenti:

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    1. bombissima!
      Davvero non pensavo potesse coinvolgermi così tanto!

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  2. Ehilà! :-)
    Da tutto ciò imparo soltanto che Game of Trone e Trono di Spade sono la stessa serie... Che però non ho mai visto, per cui parlarmi della quarta serie non mi aiuta molto. Ma va benissimo così! Io sto guardando una trashata di telefilm Neozelandese sugli dei di Asgard XD

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    1. ueh!! :D
      No, partire dalla quarta stagione non è proprio di alcun aiuto xD Anche perchè poi non sai che tizio ammazza caio e sposa tizia etc... è tipo la canzone "e venne il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo..." xDDD

      Trashata!? Neozelandese!? Asgard !? DIMMI SUBITO CHE SERIE è LA VOGLIO GUARDARE TIPO ADESSO!!!!!!!!!!!!! *________*

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    2. The almighty Johnsons, non è ambientato ad Asgard, è in Nuova Zelanda e loro sono la reincarnazione degli dei, Odino, il più giovane , deve trovare la sua dea Fry per farsela e salvare tutti gli dei. Enjoy.

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    3. mai sentita. Non sembra male come idea, però xD
      Sono andato a vedere adesso su wikipedia... dalla locandina che mettono però ho fortemente paura che non mi possa piacere. Anche se l'idea di vedere una serie neozelandese mi stuzzica parecchio...

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  3. non guardando GoT né interessandomi di videogames posso solo dire che per la fine dell'estate ti toccherà postare una foto dei baffi.

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    1. ahaha non so ancora se optare per un baffo alla Tom Selleck o uno alla Hulk Hogan o Frank Zappa xDDD

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  4. Non che abbia mai giocato seriamente un DMC, ma il Dante "fashion" mi fa rimpiangere quello vecchio "tamarro metal" ;P Ho visto delle aree di questo DmC reboot che mi piacciono molto, decisamente surreali, sarebbero state bene dentro a El-Shaddai

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    1. si le aree sono totalmente folli... un po' come tutto il gioco, decisamente "schizofrenico". Alterna momenti quieti e adrenalinici con nonchalance :)
      Si il pregio del vecchio Dante era proprio quello, per quel verso rimane imbattibile :P

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