27 maggio 2012

Molto forte, incredibilmente vicino



regia Stephen Daldry
sceneggiatura Eric Roth
soggetto
Jonathan Safran Foer
anno 2012
genere Drammatico
cast Thomas Horn, Max von Sydow, Tom Hanks, Sandra Bullock, Viola Davis, John Goodman, Jeffrey Wright, Zoe Caldwell, Hazelle Goodman


" Era passato un anno dalla morte di mio padre, e percepivo che i miei otto minuti con lui stavano finendo. "


il noleggiatore
In una data particolare come quella del settembre 2001 si possono trovare storie tristemente interessanti che rimangono maledettamente ancorate alle terribili vicende incise in quell'undicesimo giorno del mese. Le cose cambiano in un istante, un momento può decidere l'intera esistenza di una persona o addirittura di un intero gruppo di persone. Ma qui limitiamoci a considerare una singola persona, in dettaglio una rimasta intrappolata in una delle torri gemelle, quel fatidico giorno. E che poi magari era lì solo per un appuntamento, questa persona. Nel film questa nostra figura prende le sembianze del signor Thomas Schell, padre di Oskar Schell e marito di Linda Schell. Si riesce a sentire molto forte il peso che viene dato all'attimo: un attimo è l'eternità, un'immenso campo che risucchia tutti i nostri pensieri.
Una pellicola molto frastagliata nella parte introduttiva, mischia tanto e il fatto di dover attingere dal romanzo di Foer la fa sembrare dura. Ma poi vedi lo svolgimento e ti chiedi se quello spezzare non sia voluto e proprio sulle note conclusive ti ritrovi a dover ricredere tutto quello che avevi percepito. Come se ci fosse un cavaliere armato di spada che prima di colpirti con un taglio netto, carica il braccio lentamente molto lentamente. e poi zac ci rimani secco. dritto al cuore.
A momenti alterni il giovanetto irrita, ma ecco l'ingresso di Max von Sydow e tutto passa con questa persona che comunica tutto. Il film cambia, vuol dire che il cavaliere ha incominciato il suo movimento offensivo, la sua carica è finita. La pellicola di per sé non è il massimo, ma vale tanto.

11 settembre 2001, le torri gemelle vengono attaccate da due aerei di linea. Le strutture sulle quali si reggono gli edifici risentono del contraccolpo quasi dopo un'ora e mezza. Un'ora e mezza dopo l'impatto e la prima delle due torri crolla, subito dopo la segue la gemella. Con un passo successivo posso avvicinarmi maggiormente alla questione del film, tirando in ballo una metafora sfruttata dallo stesso protagonista. Più o meno dice quanto segue.
" Se il sole dovesse esplodere, per otto minuti neppure ve ne accorgereste, perchè tanto serve alla luce per viaggiare fino a noi. Per otto minuti, il mondo sarebbe ancora illuminato, e si sentirebbe ancora il calore. "
Quando la torre collassò ne rimase vittima il padre del protagonista. Il film segue la storia ad un anno di distanza. Questo anno equivale agli "otto minuti" che separano il piccolo dalla perdita totale di quello che gli rimane del padre, ricordi, emozioni, sensazioni. Questi otto minuti vorrebbe farli durare una eternità, prima che la luce si spenga per sempre.

7

10 commenti:

  1. Risposte
    1. allora devi vederlo, ci sono tante cose interessanti :)

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  2. Lo vedrò nei prossimi giorni, anche se temo molto la retorica da bottigliate. :)
    Staremo a vedere!

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    1. Per la questione retorica, non ci faccio molto caso, in genere non mi infastidisce. :)
      Vediamo cosa ne pensi di questo!

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  3. A proposito, domani posto Bellflower!

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    1. ottimo, passerò a leggere la recensione... sono molto curioso!

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  4. Non lo so, temo melassa a badilate. Il libro è bellissimo e il rischio è alto.

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    1. Un libro riesce a dare decisamente di più. Comunque dovresti vederlo questo film, non è malaccio :)

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  5. Concordo con Newmoon, ho finito il libro proprio in questi giorni: commovente, interessante, a tratti anche esilarante, con una storia abbastanza difficile, secondo me, da rendere in un film... soprattutto con attori bolsi come Hanks e la Bullock.
    Comunque mi interesserebbe guardarlo, giusto per vedere cosa sono riusciti a tirar fuori.

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    1. Capisco il vostro punto di vista, prossimamente (appena dimentico la storia) dovrò leggermi questo libro di cui tutti parlate benissimo... anche perchè il film presenta elementi interessanti che mi hanno colpito.
      Guarda, Hanks & Bullock non pesano molto.. fanno solo qualche entrata fugace ogni tanto :D

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