03 agosto 2014

09 luglio 2014

La saga di Terramare - Ciclo di Earthsea

Questa saga mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di dividere in post separati ogni libro da cui è composta. Questo invece vale da mother-post di riferimento in cui linkerò successivamente ogni capitolo. Sono sei libri, conto di pubblicarne uno a settimana.

La saga di Terramare - Ursula K. Le Guin

Il mondo di Terramare (Earthsea) è costellato da piccole e grandi isole, un'accozzaglia di arcipelaghi e una enorme distesa di mare aperto. In questa terra un tempo draghi ed esseri umani erano una cosa sola.

Prezzo 22,00 €
Dati 2013, 1486 p.
Editore Mondadori

Non dovete farvi trarre in inganno dall'adattamento cinematografico di Gorō Miyazaki, non c'entra veramente niente con questa saga (ci sono giusto gli stessi personaggi e le analogie finiscono pressoché qui). Con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto il film di animazione in questione, anzi sono forse uno dei pochi che lo difende, però è solo che non c'entra nulla con questo volume. Lo spirito, le ambientazioni la profondità dei personaggi è tutta un'altra cosa. La Le Guin (autrice dei romanzi) prese giustamente le distanze da questa trasposizione. Tratta dal Ciclo Earthsea della scrittrice esiste pure una versione recitata, una miniserie televisiva canadese del 2004, che però non ho visto.

06 luglio 2014

Out of the silent planet: la quarta stagione di Game of Thrones, Devil May Cry and... just a little bit of LOVE


Come se fossi sempre stato qui. Del resto essendo un viaggiatore del tempo questo non dovrebbe sorprendervi. Cercando di dare una nuova verve al blog mi sono imbattuto in strade intrepide e tortuose... quindi non le ho potute percorrere e perciò il blog rimarrà come prima. Dunque si riprende parlando di reboot, fantastiche serie tv e dell'insostenibile leggerezza di un volume di 1400 pagine. E tutto questo procedendo a piccoli passi. Del resto nella vita bisogna imporsi piccoli traguardi, procedere a piccoli passi per ottenere piccoli obbiettivi. Tutte queste cose piccole potrebbero far pensare ad una piccola vita ma come diceva Tonino Carotone: "e nostra piccola vita, e nostro grande cuore".
Obbiettivo dell'estate: riportare di moda i baffi.

• Game of Thrones, season 4
Lo sapevate che nei mesi trascorsi senza bloggare ho recuperato pure Il Trono di Spade? Bene, sapevatelo. Questa stagione riserba tante sorprese, dobbiamo dire addio ad alcuni personaggi (alcuni amati altri odiati - senza spoiler), si ritrova il bandolo di qualche matassa, ci si compiace dei propri personaggi preferiti, ci si rattrista per quelli infelici... ma soprattutto la mia amata Daenerys Targaryen "Nata dalla tempesta, la prima del suo nome, regina degli Andali [...] khaleessi del Grande Mare d'Erba, la Non-bruciata, Madre dei Draghi, regina di Meereen,Distruttrice di catene" raggiunge tutto il suo splendore e si rivela per quello che veramente è (ai miei occhi, obviously): la messia, il Gesù Cristo di Trono di Spade.
Eppure la quarta di Trono di spade rimane un attimino inferiore alle stagioni precedenti. Questi signori americani ci stanno abituando troppo bene, così finiamo per essere troppo pretenziosi.
Infatti si esige troppo da ogni singolo episodio (forse dovrei parlare al singolare) e poi arriva il momento del signor Martell che ti fa cambiare idea sulla stagione e strabordare di feel per GoT.
Oberyn ci ha fatto sognare per un buon episodio "episodioemmezzo". Per capirci nella vita uno aspetta quell'episodio con Oberyn come se stesse aspettando la combinazione di numeri sulla lotteria nazionale, sapendo di aver in mano il biglietto vincente. Ma niente ormai ci deve stupire con Got. Possiamo aspettarci di tutto da questa serie ma per questo non vuol dire che si possa essere preparati. Ogni volta rimango a bocca aperta. Da questa stagione capiamo che tutti possono sbagliare. Che tutti possono essere perdonati... o che nessuno può essere perdonato. Che la linea che separa amore e odio è veramente sottile. Degno di nota il viaggio di Arya inseme al Mastino, una delle mie parti preferite della stagione. Insieme ovviamente ai capitoli dedicati a Castle Black e i Guardiani della notte. Scopriamo in Sandor Clegane (il Mastino) un cuore tenero nascosto dietro il suo aspetto bruto e tenebroso.

Forse sono solo io... ma voi non trovate fantastica la relazione che si instaura tra Brienne e Jaime? Io li ho adorati, insieme. Forse il loro viaggio è uno dei momenti che preferisco in tutta la serie.

Anche questa stagione (come altre che consiglio di solito) è da guardare rigorosamente in lingua originale.
"Winter is Coming"

• DmC: Devil May Cry
Che i reboot potessero essere cosa buona lo si era già capito assaporando il gusto di un ottimo Tomb Raider. Non è da meno questo DmC, che in qualche modo rivitalizza quello che era stato lasciato tronfio nel quarto capitolo. Ritroviamo un Dante molto cool che perde per il momento il capello bianco ma guadagna una splendida canotta alla Bruce Willis. Il che lo rende molto fashion e lo fa entrare istantaneamente nelle mie grazie. Immancabili le schitarrate Heavy Metal, le mazzate a suon di iosa e l'inconfondibile style meter. Graficamente spettacolare, per certi tratti sembra di stare dentro il film Inception (l'effetto dei palazzi che ti crollano addosso).
Deboluccia invece la storia (all'incontrario del reboot di Tomb Raider in cui la storia è stata il vero punto di forza, firmata fra l'altro dalla figlia di Terry Pratchett)... più un prologo di una nuova serie di DmC che sicuramente seguiranno.

... dreams of desolation
Out of the silent planet, come the demons of creation


Di questo attore fantastico consiglio vivamente la visione di questo bellissimo film in cui veste i panni del protagonista. I love you, Peter Dinklage.


12 maggio 2014

Il grillo disse un giorno alla formica: "il pane per l'inverno tu ce l'hai, perché protesti sempre per il vino aspetta la vendemmia e ce l'avrai".

Allora... yo! :)


Di ritorno dal ristorante al termine dell'Universo, seleziono l'icona talk to e mi rivolgo a voi: prova prova!!yo!
Riprendo a scrivere un po' di minchiate su questa piattaforma (tanto è chiaro a tutti ormai che questo non è più lontanamente considerabile un "blog" di cinema, sempre che lo sia stato, ma lo diventerà (tornerà ad essere), non temete). Per prima cosa ricapitoliamo: ho lasciato in sospeso un paio di rubriche che mi interesserebbe davvero continuare... quella delle canzoni scelte ad muzzum e quella delle macchine del tempo. Prossimamente le riprenderò. Però la cosa che mi preme di più adesso è quella di raccontarvi di come una console può rovinarvi la vita... "Ciao, sono Vincent-san (temibile pirata), ero uscito dal circolo delle console almeno un decennio fa e adesso ci sono ricaduto" Piano piano mi sto togliendo lo sfizio di giocare (dieci titoli alla volta *cof*) e come ogni cosa dopo averla portata a regime poi non sarà più un'ossessione. Però il nodo focale della questione doveva essere un altro... quali film ho visto nell'ultimo periodo:

- Pacific Rim, che mi ha fatto bellamente cagare.
- Jack Reacher - La prova decisiva, che non mi è dispiaciuto, con un Tom Cruise ventenne.


- Bad Milo!, genialata assoluta. Se avete problemi intestinali o se soffrite del morbo di Crohn o se avete la sindrome del colon irritabile e volete saperne di più - senza spoilerarvi troppo - vi dico di guardare questo film!
Scritto e diretto da Jacob Vaughan, la pellicola vede protagonista Ken (Ken Marino - il Tony di Reaper - In missione per il Diavolo !!!- ) in un periodo stressante della sua vita e alle prese appunto con una "gastrite".


- In a World... Ritroviamo Ken Marino come antagonista, questa volta veste i panni del doppiatore di trailer. La protagonista è la vocal coach Carol Solomon (Lake Bell, scrittrice sceneggiatrice e autrice di questa pellicola indipendente). A completare il quadro c'è il padre della protagonista, famosissimo doppiatore ormai in pensione. I tre si contenderanno il posto lasciato libero dopo la scomparsa del famosissimo Don LaFontaine e il suo mantra In a World....
Bellino, carino (divertente, si tratta pur sempre di una commedia), ma un po' palloso.

- Come avete potuto notare sono tutti filmon ! poi se me ne vengono in mente altri li posterò successivamente


P.S.: lo so che vi ho scartavetrato i coglioni con le header prese da Doctor Who, portate pazienza, prima o poi mi passa.
P.P.S.: il titolo del post è preso dalla canzone Fin che la barca va di Orietta Berti

13 febbraio 2014

Una canzone per quando piove n°5


Una dei miei gruppi preferiti. I precursori dei Metallica/Megadeth. Dave Mustaine deve baciare le chiappe a codesto gruppo, almeno quanto Pippo Baudo le deve baciare alla Rai.

Helpless - Diamond Head

07 febbraio 2014

CHI È ADAM KADMON?


La sua voce non è la sua ma quella di un attore e la sua figura non è la sua ma prestata anch'essa dal corpo di un attore, mascherato. Ma chi è Adam Kadmon?

- alcuni sostengono che sia Roberto Giacobbbo;

- altri che sia Papa Ratzinger, e che per l'appunto abbia lasciato la carica pontificia per dedicarsi anima e corpo al mistero degli illuminati;

- che sia Galliani per un accordo fatto con Berlusconi, infatti avrebbe condiviso la carica di amministratore delegato del Milan con la figlia del Cavaliere solo e soltanto in cambio di uno spazio su Mediaset;

- alcuni dicono che sia una donna, in realtà...

- ... altri invece che non esiste proprio;

- alcuni sostengono che sia arrivato dal futuro;

- che la sua vera identità è celata perchè sotto custodia cautelare;

- identità nascosta perchè pentito della mafia;

- che in lui risieda il maligno;

- che sia l'anticristo;

- altri sostengono che sia Renzi, la sua passione è sempre stata il mistero e ha fatto di tutto pur di incontrare il Cavaliere e ottenere spazio sulla rete nazionale;

- Dio;

- un pregiudicato;

- un giapponese;

- alcuni sostengono che sia l'effetto serra;

- altri che sia extra-terrestre;

- alcuni sostengono che deve chiedere in prestito una voce e un corpo perchè ne è privo in quanto entità aeriforme;

... e secondo voi chi è Adam Kadmon?

(se sento in giro altre voci le aggiungo nei commenti)

03 febbraio 2014

Oblivion


Oblivion uscì forse un anno fa, non ne lessi mai bene e quindi non trovai mai la necessità di vederlo. Eppure alla fine è stato più sottile di quello che mi aspettavo.

01 febbraio 2014

6 Nazioni 2014



Oggi ha inizio il torneo rugbistico più importante del continente. La nazionale di rugby italiana deve vedersela con Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Le partite saranno trasmesse tutte in diretta su DMAX (canale 52 del digitale terrestre oppure in streaming sul sito linkato nel logo). Yuppie!!


15:30 (ora italiana) Galles-Italia

28 gennaio 2014

Franz Kafka's It's a Wonderful Life


Visto che mancano ancora parecchi mesi alla nuova stagione di Doctor Who, vi presento questo cortometraggio vincitore del premio Oscar nel 1993, scritto e diretto proprio dallo scozzese Peter Capaldi che vestirà i panni del Dottore.
Richard E. Grant interpreta Franz Kafka alle prese con la stesura di uno dei suoi racconti più noti, La metamorfosi. Prorpio sul punto di decidere in cosa si trasforma Gregor Samsa (il protagonista) gli viene il blocco dello scrittore e una serie interminabile di rumori fastidiosi gli impedisce di continuare la stesura, fino alla rivelazione determinante.

Potete vedere il corto su YouTube, dura circa 22 minuti.

23 gennaio 2014

Somewhere in Time, parte VII


Continua la mia lista delle macchine del tempo nei film (o nelle serie tv o nei cartoni animati) iniziata quattordici mesi or sono. Tenete allacciate le cinture che il viaggio prosegue!


"Iron Maiden's gonna get you...."

20 gennaio 2014

The East


The East è un gruppo anarchico che adotta uno stile di vita anticonsumistico basato sul freeganismo. Si cibano di avanzi e scarti destinati all'inceneritore, dai cassonetti recuperano quello che la gente comune butta incoscientemente.
Se si limitassero a questo saremmo tutti qui a dire "oh che bravi" invece loro vanno oltre. Si spingono a compiere atti di terrorismo contro le multinazionali che hanno un impatto ambientale negativo, o le industrie farmaceutiche che danneggiano i cittadini.

"...mentici, noi ti mentiremo, spiaci, noi ti spieremo, avvelena il nostro habitat, noi avveleneremo il tuo…"

Questo è il terzo film da sceneggiatrice di Brit Marling, il secondo con il regista-sceneggiatore Zal Batmanglij.

regia 7,5 7,5
sceneggiatura 8
cast 7
- un film più per riflettere che non altro;
- un buon cast al servizio della Terra;
- il contatto con il gruppo di "dumpster diving".
- non è un granché come thriller;
- discontinuo (troppi alti e bassi);
- potenzialmente una bomba, ma disinnescata.

18 gennaio 2014

Premio "My Cup of Tea" 2013


Il premio "My Cup of Tea", proposto da Yue sul suo blog, viene dato all'opera che non ti aspettavi e non necessariamente all'opera più bella del 2013. Viene presentato da Yue come "premia l'opera che non ti aspettavi. Quella che più ti ha sorpreso, contro ogni aspettativa, e ti ha fatto esclamare "Beh, questo fumetto fa decisamente per me!"". Io però non parlerò di un fumetto ma di un film, almeno per ricordare alla gente che passa di qui quale sia il tema originario del blog.

Il premio "My Cup of Tea" 2013 va al film...

Facciamola finita (This Is the End) di Evan Goldberg e Seth Rogen
con Jay Baruchel, James Franco, Jonah Hill e molti altri, tutti nei panni di se stessi.


Nonostante adori Seth Rogen e da lungo tempo aspettassi un film divertente che facesse veramente ridere e il trailer che girava molto tempo prima dell'uscita mi avesse letteralmente elettrizzato, all'uscita di Facciamola finita ogni interesse per questo film svanì totalmente, complice anche un non entusiastico successo nel cyberspazio. Invece quanto mi sbagliavo! questo film è una bomba. Un fantasy-horror apocalittico divertentissimo con un sacco di idee geniali.

15 gennaio 2014

Sherlock - His Last Vow


9 episodi, 810 minuti, 3 stagioni, 2 attori stratosferici
His Last Vow è il terzo e ultimo episodio della terza stagione.

regia 9 9
sceneggiatura 10
cast 10
la voce tonante di Benedict Cumberbatch e quella nasale di Martin Freeman. Il capolavoro di Steven Moffat con questa terza stagione che è praticamente un insieme di tre episodi per formarne uno unico gigantesco. La straordinaria capacità di far sorridere quando non c'è assolutamente niente da ridere. I colpi di scena più colpi di scena della storia. La regia pazzesca di Nick Hurran che con quei colpi di esperienza fa traboccare lo spettatore di gioja. La parte più drammatica di questa serie è sempre l'ultima puntata della stagione, e questa è amarissima. La coesione dei dialoghi forti, humor e trama raggiunge il giusto mix che secondo me dovrebbe avere ogni cazzo di sceneggiatura. Benedict Cumberbatch. Martin Freeman. Il palazzo mentale, geniale.
Steven, quanto dobbiamo aspettare per la quarta stagione? Eh?

10 gennaio 2014

Una canzone per quando piove n°4


Rieccoci con il mese nuovo e subito vi propino 'sta rubrica, tac.
Brano insolito per i miei gusti (pseudo-metallaro ma con apertura totale verso tutto quello che non mi annoi)...cyberdance ipnotico da videogame o trip mentale.

Say Ah.. - Deee-Lite

07 gennaio 2014

Sherlock - The Sign of Three


Se pensavo che questa serie non potesse più sorprendermi dopo aver visto il precedente episodio, mi sbagliavo di grosso.

Ci sono tre cose che non mi sarei mai aspettato da questa serie:
- vedere il lato umano di Sherlock, e provare compassione per lui quando esce dalla sala da ballo. Sempre più solitario sempre più simile al Dottore.
- John Watson che mostra un po' di autorità.
- John & Sherlock in hangover.

regia 9 9
sceneggiatura 9
cast 9
- il discorso di Sherlock Holmes;
- l'addio al celibato di John Watson.
- tragicommedia.

06 gennaio 2014

C'era una volta un'estate - The Way Way Back


Ultimamente ho fatto un recupero intensivo di film e devo dire che sono stati tutti ottimi: Prisoners, Facciamola finita, Don Jon, Questione di tempo e altri. Quindi è probabile che prossimamente vi proponga un po' di roba "vecchia".

E tra gli ottimi film mi è capitato di recuperare questo C'era una volta un'estate. Ottimo. Una sorpresa totale, mi aspettavo tutt'altro film e invece me ne ritrovo uno di formazione con dei personaggi grandi come una casa e una storia narrata egregiamente. Ottimo lavoro della coppia Nat Faxon e Jim Rash (anche presenti nel cast con dei personaggi buffissimi).

Finalmente Sam Rockwell torna il Zaphod Beeblebrox cazzone che piaceva a me. Così Sam Rockwell!! Non avevo apprezzato particolarmente le sue ultime interpretazioni e con questa si è riscattato alla grande con un personaggio che sembra scritto apposta per lui.

Particolarmente azzeccato tutto quanto il cast. Il ragazzino protagonista (che direi perfetto per il ruolo), il patrigno Steve Carell (non mi stancherò mai di dire che è un grandissimo attore, contrariamente a quello che si possa pensare), la madre e tutti quelli secondari, i colleghi del Water Wizz con la mia amata Maya Rudolph.

Guardatelo!!!


regia 8 8
sceneggiatura 8
cast 8

05 gennaio 2014

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug

"Le scaglie della mia corazza sono come scudi dieci volte più possenti, i miei denti sono spade, i miei artigli lance, lo sferzare della mia coda una saetta, le mie ali un uragano e il mio alito morte!"


04 gennaio 2014

Sherlock - The Empty Hearse


È con estremo piacere che sono qui a parlarvi dell'attesissimo episodio della terza stagione di Sherlock, la serie britannica creata dal mio amico Steven Moffat.
Ahah Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, vi stavo aspettando!!

02 gennaio 2014

Doctor Who: Shada - L'avventura perduta di Douglas Adams

Titolo Shada
Autore Gareth Roberts
Prezzo 14,00 €
Dati 2013, 365 p.
Editore Mondadori

Gareth Roberts scrive questo libro partendo dalla sceneggiatura del genio assoluto Douglas Adams. Questo copione fu scritto in fretta da Adams per rimpiazzare il lavoro da lui preparato per l'episodio conclusivo della diciassettesima stagione (della serie classica) e in un certo senso si legò al dito il fatto di non essere riuscito a scrivere come voleva lui la storia. L'episodio esiste realmente e non andò in onda nel 1980 per uno sciopero della BBC, infatti non riuscirono mai a finire di girarlo (nel '92 uscì una videocassetta con le scene recuperate).

Quello che fa Gareth Roberts è completare il lavoro che Adams non ha avuto il tempo di finire per i tempi ristretti di produzione (un weekend) e che per motivi televisivi è stato tagliato e modificato rispetto alla scrittura originale. La genialità dell'autore della trilogia in cinque parti della guida intergalattica si percepisce in ogni pagina e Roberts lo conosciamo bene (autore di alcuni episodi di Doctor Who proprio come Douglas Adams), si fa sentire (per il meglio).

A cinque anni Skagra stabilì categoricamente che Dio non esisteva. La maggior parte degli abitanti dell'universo, davanti a una simile rivelazione, reagisce in due modi: sospirando di sollievo o sprofondando nello sconforto. Solo Skagra se ne uscì con: « Ah, vuol dire che il posto è libero ».

01 gennaio 2014

Hawking


Hawking: Brief History of Mine è un documentario sulla vita del noto cosmologo Stephen Hawking, uno dei più importanti fisici dell'era moderna. La storia viene raccontata da lui stesso con estrema classe e ironia.

Viviamo in un mondo che ci disorienta con la sua complessità. Vogliamo comprendere ciò che vediamo attorno a noi e chiederci: Qual è la natura dell'universo? Qual è il nostro posto in esso? Da che cosa ha avuto origine l'universo e da dove veniamo noi? [...] quand'anche ci fosse una sola teoria unificata possibile, essa sarebbe solo un insieme di regole e di equazioni. Che cos'è che infonde vita nelle equazioni e che costruisce un universo che possa essere descritto da esse? L'approccio consueto della scienza, consistente nel costruire un modello matematico, non può rispondere alle domande del perché dovrebbe esserci un universo reale descrivibile da quel modello. Perché l'universo si dà la pena di esistere? [...] Se però perverremo a scoprire una teoria completa, essa dovrebbe essere col tempo comprensibile a tutti nei suoi principi generali, e non solo a pochi scienziati. Noi tutti – filosofi, scienziati e gente comune – dovremmo allora essere in grado di partecipare alla discussione del problema del perché noi e l'universo esistiamo. Se riusciremo a trovare la risposta a questa domanda, decreteremo il trionfo definitivo della ragione umana: giacché allora conosceremmo la mente di Dio.