31 ottobre 2015

Deathgasm \m/ \m/



directed by Jason Lei Howden
written by Jason Lei Howden
release dates 2015
genre comedy horror

Deathgasm
heavy metal, corpse paint & death


Dalla Nuova Zelanda.
Cosa succede quando si suonano le note dello spartito "Vocavitque rex daemonia"? A scoprirlo sono quattro ragazzi di una band death metal, i Deathgasm. A capo del gruppo c'è il bassista Zakk (as Tom Araya, voce e basso), il più figo tra gli insoliti personaggi di questa storia, metallaro cazzuto, lavora come meccanico con il padre e sue sono le idee più stravaganti e divertenti. A seguirlo in ogni sua trasgressione c'è Brodie (chitarrista), protagonista del film e vittima insieme agli altri due componenti della band (nerd totali) di episodi di bullismo da parte del cugino di quest'ultimo. Per Brodie l'heavy metal è una vera e propria valvola di sfogo, come lo dimostrano i voli pindarici che lo proiettano sul monte del metallo circondato da groupie mentre si appresta a suonare assoli spaventosi.
Dopo che Zakk e Brodie trovano il manoscritto citato prima, nella villa di un noto musicista famoso per i suoi testi satanici, poco ci mettono a scoprire la magia nera che nasconde quella melodia. Una volta suonate le note nere, la canzone riporta sulla terra il famelico Aeloth, re dei Demoni.



Ricorda molto il primo Peter Jackson sia per quanto riguarda il genere horror demenziale a tinte splatter sia per il fatto di essere una produzione neozelandese interamente girata in Nuova Zelanda, paese natale del noto regista.
E che dire del film? Non molto in realtà, perchè al di là della trama che può essere considerata una delle più canoniche, il resto non è che un tripudio di trash da gustare di minuto in minuto. Adesso devo premettere che il mio giudizio non è che si possa tanto prendere in considerazione... ogni dannatissimo film che vedo con la minima traccia di qualcosa inerente all'heavy metal, diventa istantaneamente un capolavoro da consigliare a tutti (for example Málmhaus). Mi brillano gli occhi di fronte a pellicole così. E come se non bastasse il signor regista ha voluto strafare, portando sul palmo di una mano il tema principale del satanismo relazionato al metallo pesante (su cui se ne sono sentite di tutti i colori, brani ascoltati all'incontrario, "bestie di satana", etc.) ironizzandone la nomea, ha inserito toccate di splatter calibrate e mai superflue - che non hanno niente da invidiare alla demenzialità vista in film di alto spicco e ormai diventati cult del genere - e momenti di totale divertimento. Il risultato finale è un misto del cinema horror degli anni passati e di quello dei giorni nostri (come il più recente This Is the End e John Dies at the End). Pensando alle scene con i volti pitturati stile corpse paint inevitabilmente mi è venuto in mente Detroit Metal City, da cui secondo me il regista ha attinto qualcosa. Visto che siamo ad Halloween, non perdetevelo! Mi sono proprio divertito guardandolo e spero che possa succedere anche a voi.
Stay creepy!

regia 8 7.5
sceneggiatura 7
cast 7
- Heavy Fuckin' Metal everywhere;
- elettrizzante, totalmente divertente;
- make-up dei demoni realizzato egregiamente;
- splatterfest;
- #BrutalAsFuck
- tante idee, forse era meglio farci una serie tv, 86
minuti troppo pochi per esprimerle al meglio