30 ottobre 2012

Halloween Special: Treehouse of Horror XXIII


LA PIU' GRANDE STORIA MAI RISUCCHIATA
The Greatest Story Ever Holed


Il primo episodio della puntata speciale dedicata ad Halloween, tratta un argomento particolarmente attuale che ha avuto allo strascico episodi di cronaca controversi. Il tema in questione vede la possibilità di generare un buco nero dalla collisione di fasci di ioni all'interno dell'ormai celebre acceleratore di particelle.


Per quanto improbabile una delle principali contestazioni rivolte al CERN di Ginevra fu proprio quella di causare la distruzione della Terra, ricordo ancora articoli di giornale e speciali televisivi dedicati al primo fascio di protoni del 2008. La puntata gioca su quest'eventualità, con un buco nero che ha molta fame... ahahahah. Geronimo!


UN-NORMAL ACTIVITY
UNNormal Activity


Stupenda parodia del film tormentone Paranormal Activity. Vengono caricaturate benissimo le assurdità del film, come il fast-forward, la donna (Marge) ferma in un punto per ore ma che grazie all'avanzamento veloce riusciamo a vedere in pochi minuti o la traccia del demone rivelata grazie al borotalco...


geniale la parodia che ne viene fatta. E tutto ovviamente viene ripreso da una videocamerina portatile di Homer. Il demone ha le sembianze di Moe (Boe Szyslak) ma giustamente meno brutto e cattivo xD


L'ECCELLENTE AVVENTURA DI BART E HOMER
Bart and Homer's Excellent Adventure


Il titolo storpia quello della commedia fantascientifica Bill & Ted's Excellent Adventure con Keanu Reeves, ma la storia riprende le vicende di Ritorno al futuro. Il grande almanacco sportivo viene sostituito da un semplicissimo fumetto dell'Uomo Radioattivo, un arretrato troppo caro nel "futuro".


Il Professor Frink, il Doc di turno, mette a disposizione la macchina del tempo. Anche se il passato viene poi cambiato non è detto che il risultato possa essere peggiore nel futuro e tutti gli Homer della storia si riuniranno in un mega paradosso temporale xD

Il prologo sui Maya, la sincronizzazione del calendario e il sacrificio umano con la profezia della fine del mondo nel 2012, è stupendo. Guardate questa puntata, guardatela, guardatela, guardatela!

Treehouse of Horror XXIII
Written by David Mandel, Brian Kelley Directed by Steven Dean Moore
7 Ottobre 2012, stagione 24 episodio 02



Buon trick or treat to everybody!

27 ottobre 2012

Brake


Per non rovinare la visione e per evitare spoileroni, introduco il film con qualche frase da recepire in senso lato: si tratta di una pellicola piena di azione, adrenalinica in cui inseguimenti lasciano spazio solo a sparatorie. Attentati terroristici e manipolazioni psicologiche sono all'ordine del film.

Invece una considerazione con SPOILER, che rovinerebbe sicuramente la visione: il film è del genere claustrofobico più stretto, tutto fottutamente girato in un cazzo di bagagliaio. Pienamente nel stile Buried, ripercorre la stessa tiritera cellulare-servizi segreti-terroristi. A differenza di Buried però questo Brake mi è piaciuto, claustrofobico ma "con più azione" e più coinvolgente, il bagagliaio batte la cassa da morto e Stephen Dorff lo preferisco al "faccia di plastica" Ryan Reynolds. E questo per una buona parte di film che mi ha convinto in pieno. FINE SPOILER

Se non fosse stato per il finale avrei promosso il film senza nessun dubbio. In questo periodo detesto i colpi di scena sconvolgenti, del tipo ti faccio credere una cosa e invece si rivela essere tutt'altra cosa. E questo film con ben due capovolgimenti di fronte si è perso la mia stima (cosa molto importante), vaffanculo!

23 ottobre 2012

Excision


Due cose della trama presa da Mymovies che vorrei sottolineare: "La vita fa schifo quando hai diciassette anni. L'alienata adolescente Pauline (AnnaLynne McCord) è alle prese con le pressioni per riuscire ad ambientarsi al liceo [...]. Pauline è considerata un reietto della società da tutti quelli che la circondano."

Oh, è -a suo modo- spiritoso questo Excision!! e anche inquietante, vabbè...
La protagonista, una non truccata AnnaLynne McCord, sembra la versione femminile di Dr. House. Appassionata di medicina come House, sarcastica come House e "stronza dalle battute taglienti" esattamente come House. Non ha la gamba parzialmente fottuta come House, però avrebbe potuto averla... scelte di sceneggiatura. Comunque bisogna considerare un Dr. House privato totalmente della sua vena investigativa e della sua genialità diagnostica. E con giusto un pizzico in più di nonsense e con uno spiccato senso per il grottesco.
Va aggiunto un piccolo particolare, la mente di Pauline è particolarmente deviata. I sui sogni sono macabre orgie, surreali (so' sogni, d'altronde), con una Lei truccatissima e irriconoscibile in mezzo al sangue e splatter e punti di sutura. In poche parole sogni che avrebbero dato del lavoro al Signor Freud.
Si ottiene un bel pollice in su perché mi ha fatto ridere. E perché c'è Ray "FUCKING" Wise (Twin Peaks, RoboCop e Reaper - In missione per il Diavolo)

21 ottobre 2012

Killer Joe


Il miglior complimento che si possa fare a questo film è definirlo inclassificabile, ma a pensarci bene neanche così perché definendolo in questo modo gli si sta già dando un'etichetta.


Joe Cooper è un personaggio, cattivo. Più la sua descrizione vene approfondita, conferendo al personaggio un alone di mistero alquanto fitto, più prende i connotati del diavolo di Christopher Marlowe. Deal with the Devil, il patto stipulato con il Killer Joe può essere visto come il patto che il Dottor Faustus stipulò con la nera figura di Mefistofele. L'opera teatrale di Marlowe trae spunto da un'antica leggenda e come ogni leggenda anch'essa presenta un fondo di verità relativa alla natura umana. Con le dovute interpretazioni metaforiche si può risalire ad una forma di narrazione che oggi riconosceremmo come satira, un tempo veniva mascherata in mille modi. La satira di Killer Joe viene usata per sbeffeggiare un paese, esporre grottescamente una condizione sociale e caricaturare un sistema.


William Friedkin presenta un film insolitamente comico, che trova il suo ossimoro nella serietà del tema, talvolta con pesante carica dissacrante e con pensate "proibite". Questo humor nero convalida la mia argomentazione precedente. Ma cinematograficamente parlando, in termini di "genere" il film è difficilmente inquadrabile:
Thriller? L'ignoto Rex che qualcuno conosce più di quanto sembri e la compagna, la famosa madre dei ragazzi, mai inquadrata se non da morta. Il mistero dietro la figura di Joe e relativa suspense in ogni sua azione.
Noir? La prima scena sotto la pioggia dalle tinte scure tipiche della notte e il sottofondo... i locali, i personaggi, sono tutti elementi che rievocano l'essenza del genere.
Horror? Oltre ad essere estremamente splatter nei contesti violenti (e che violenza!!!), interpone momenti di altissima tensione che fanno venire una bella strizza.
Gangster movie? le faccende in cui è invischiato il giovane Chris rendono la pellicola un gangster-movie moderno.
Commedia? Thomas Haden Church.

20 ottobre 2012

The Conspirator


Il film che ci presenta Robertone Redford è uno dei più classici drammi giudiziari, cioè quel tipo di storia ambientata nelle aule di tribunale con l'accusa, la difesa e tante prove da cercare, testimoni da interrogare e giudici da corrompere. Insomma se non avete capito pensate ad un Philadelphia meno "sociale" e più "di inchiesta". La trama è storia, la difesa di Frederick Aiken (James McAvoy), l'accusata Mary Surratt (Robin Wright), il pubblico ministero Gen. Joseph Holt (Danny Huston) e per pochissimi secondi il presidente Abraham Lincoln, che ballano il valzer della giustizia.

Quello che ci viene inculcato a ripetizione riguarda l'impossibilità per un singolo di compiere un gesto disperato e tanto artificioso. "Una pallottola ha ucciso il presidente, ma non un uomo". John Wilkes Booth al grido "Sic semper tyrannis!" mandò all'altro mondo Lincoln, ma lui fu solo un tassello di un quadro più grande. Fin da subito vengono messe in chiaro le circostanze, solo una congregazione poteva cospirare per assassinare il Presidente. E per lo stato americano devono essere puniti tutti i cospiratori che direttamente o indirettamente hanno partecipato all'aggressione. La povera donna Mary Surratt partecipò talmente indirettamente che il suo coinvolgimento nel processo si rivela oggi (o come si rivelò subito a Frederick Aiken e il suo mentore) oltre ogni modo imbarazzante. Qualcuno doveva essere punito ad ogni costo, non importava se fosse veramente colpevole ma importava che lo Stato avesse fatto giustizia (fittizia) con competenza (corruzione e imbrogli) agli occhi della gente per non protrarre oltre lo scandalo (scusante).

Volevo fare finta di niente ma a questo punto mi risulta impossibile, inutile non parlarne. Il presidente Lincoln era un cacciatore di vampiri. Ora pensiamoci un attimo, era una posizione scomoda e a qualcuno non andava bene. Uno non può andare in giro ad ammazzare stregoni dai denti appuntiti come meglio crede, c'è un limite alla decenza. Chiaro che Abraham non sarebbe finito bene. No, immaginatevi il Washington Post che se ne esce con un titolo del genere in prima pagina (quello in inglese). Chiaro che la cosa andasse insabbiata. E che la sua storia sia un avvertimento per tutti quelli che intendano dare la caccia al vampiro.

19 ottobre 2012

Resident Evil: Retribution


Avete presente quei film che dopo averli visti una volta vorreste rivederli ancora, ancora e ancora... non è questo il caso. Questo film lo si guarda una volta, facendo bene attenzione a non chiudere la seconda palpebra - la prima si chiude inevitabilmente, se è sera poi manco ne parliamo - e lo si saluta con un simpatico addio.

Ma io i film di Resident Evil li ho visti tutti e non me ne ricordo mezzo. Il perché non me ne ricordi mezzo o perché li abbia visti tutti non posso saperlo, sono solo un comune mortale incline all'errore. Apocalypse, Extinction, Afterlife non li riesco più a distinguere e ogni tanto mi frego da solo non ricordandomene il titolo e credendo di stare di fronte ad un nuovo capitolo della serie. Perciò questo post è dedicato a me, per ricordarmi che io i film di Resident Evil li ho visti tutti e di non fare caso al titolo. In guardia!

Adesso un po' di trama. La Umbrella Corporation è una multinazionale pionieristica in campo genetico. La genetica e la biologia le hanno inventate loro. Per questo motivo Milla Jovovich si sveglia ma dopo poco muore. Ma poi si risveglia sotto mentite spoglie e incomincia a correre. Tutti quelli che incontra incominciano a correre a loro volta e in men che non si dica si ritrovano tutti a correre. Se non vi è chiaro qualche passaggio di questo mio riassunto, il film risolverà ogni tipo di dubbio con un'adeguata retribution.

18 ottobre 2012

Cambia siluro deficiente, la carlinga perde


Vorrei approfittare di questo post per elogiare le Mnemotecniche. Queste tecniche con un giro di parole ci fanno capire di quanto in tutti noi ci sia un pizzico d'Alzheimer. Per esempio Artogeca levebisco sacca d'acqua con i pesci è una famosa mnemotecnica e senza questa come faremmo a ricordarci i segni zodiacali in ordine? Sono cose che vanno sapute, metti il caso ti entri un astro nel punto vernale. Cambia siluro deficiente, la carlinga perde è un altro modo per dire che le ere geologiche non se le ricorda un cazzo di nessuno.


Visto che ci siamo, tanti auguri Ferdinando, ieri era il tuo compleanno e me ne sono dimenticato. Il 532esimo, vecchio marpione. Ci hai cambiato il mondo...

16 ottobre 2012

Three random movies from the '90s



Boys
Lui più giovane di lei ma si innamorano perché so' comunque giovani. Ma dietro tutto c'è il Mistero... cavalli, pittori e macchine rubate.
Colonna sonora ottima.
C'è Winona Ryder.
Dramma/romantico, 1996





Hackers
L'era dei computer quando ancora i computer popolari erano i 486 con MS-DOS. Quindi allora deve essere stata una roba tipo "... ... ... ah, ecco un dischetto, l'ho riconosciuto!". Oggi ti chiedi "cazzo c'hanno da battere sulla tastiera?". Forti i personaggi, su tutti Cereal Killer.
C'è Angelina Jolie.
Thriller, 1995







House on Haunted Hill
C'era una casa in via dei matti numero 666. Remake horror di un film con Price, il mitico Vincent Price. La parte delirio allucinatoria ha ancora qualcosa da dire. Pesa nello svolgimento, so che è un cult per molti ma non l'ho colto, chiedo venia.
C'è Geoffrey Rush.
Horror, 1999

13 ottobre 2012

Iron Sky


The Dark Side of the Moon nasconde una colonia nazionalsocialista, il Quarto Reich. Sapevamo già che il suolo marziano, "rosso pianeta bolscevico e traditor", fu conquistato da un manipolo di eroi comandati dal Gerarca Barbagli. E adesso qui in Italia, grazie alla distribuzione cinematografica di un film indipendente, veniamo a sapere che il "prototipo di missile tedesco" fu usato pure dai tedeschi! La Luna è nazista!
(leggi UFO nazisti)

Un film di fantascienza che si rispetti deve garantire almeno almeno due elementi basilari: astronavi e satira. Due società messe alla berlina direi che mi consentano di spuntare la seconda voce dalla lista, viene canzonata la dottrina nazista e ampiamente anche la società moderna, la politica e quelli che dovrebbero rappresentare il popolo. Arianizzazione e corsa agli approvvigionamenti. La distruzione per garantire l'ascesa della "razza dominante" mette in scena il Götterdämmerung, una nave spaziale nazista che per funzionare sfrutta gli smartphone. La star war finale direi che soddisfi la "questione astronavi".

Cosa nasconde effettivamente la faccia oscura della Luna? No, sul serio, apriamo una piccola parentesi paranormale. What's on the Far Side of the Moon? Una risposta la possiamo trovare:

Edificio a forma di "simbolo dell'amore" sul The Dark Side of the Moon

The Dark Side of the Moon secondo la versione anime Uchuu Show e Youkoso

Sono presenti molte citazioni e non manca l'umorismo. Si passa da Il grande dittatore di Chaplin a battute più disimpegnate. Per il mix commedia e sci-fi mi ha richiamato alla mente il film turco (più parodistico che satirico) G.O.R.A. di Ömer Faruk Sorak e scritto/interpretato da Cem Yılmaz.

"Sono nero, ma ora sono bianco. Sono stato sul lato oscuro della Luna, ma ora sono tornato. E nazisti verranno a ucciderci tutti. E voialtri vi pentirete amaramente di non essermi stati a sentire!"

Valutando gli effetti speciali straordinari presenti in Iron Sky viene da riconsiderare tutta la cinematografia hollywoodiana piena di star & dollaroni, a questo punto cominciano ad essere anche nazi nostri (!!! che sottotitolone quello italiano, tra parentesi!!!!). Con budget neanche comparabili si ottengono queste meraviglie grafiche?

11 ottobre 2012

[•REC]3: Génesis


Questo è l'anno dei finti prequel, ancora ci arrovelliamo per scoprire se Ridley Scott intendesse farne uno su Alien mentre Paco Plaza se ne esce con [•REC]3: Génesis, un titolo tutto dal sapore di antefatto. In realtà la parola Génesis non va intesa "come tutto ebbe inizio" ma piuttosto bisogna vederla come parabola dell'origine, il "morbo" che si diffonde. Infatti quasi di sfuggita (un televisore inquadrato per caso) vengono mostrate le immagini in diretta del famoso edificio del primo capitolo, lasciandoci intendere una certa contemporaneità tra le due vicende.

Brevissimo, i minuti passano velocemente. Arrivato alla fine volevo assolutamente vederne ancora un po'. Diverte e diverte. Ci sono tanti elementi nuovi, non presenti negli altri due film, che non sto ad elencare così come non sto a dirvi di quanto sia stata forte l'autoironia mostrata. Fiquo, in sostanza. Un horror che si guarda più che volentieri. Bravi gli attori che, anche se non ho detto nulla sulla storia e sui personaggi, sono la chiave del racconto. Con una principessa e un cavaliere come loro al centro della scena tutto il resto passa in secondo piano, pure le viscide bestie.

Una delle reazioni indotte nello spettatore, "e prendi quella cazzo di spada", è dovuta ad una serie di inquadrature in cui una spada ammicca bellamente in tutta la sua utilità. Utilità causata dalla schiera di bestie sbavanti ansanti sul collo dello sposo. Lo spettatore, che è furbo, sa già cosa ciò significhi in termini di spettacolarità e la richiesta più che lecita viene SPOILER soddisfatta. Fantastico, e non vi dico della motosega con motore a miscela... un sincero grazie. FINE SPOILER.

09 ottobre 2012

Boston Streets


La coppia Ethan Hawke/Mark Ruffalo mi incuriosiva un poco, associazione di attori insolita per un gangster movie. Non riuscivo ad immaginarmeli nei panni di ragazzacci alle prese con la mala. Sicuro il primo proprio per niente, mentre Ruffalo un pizzico "disadattato" poteva sembrarlo. Tutte e due grandi attori, quindi questo mettersi in gioco fa parte del mestiere, però qui il tiro è risultato troppo azzardato. Infatti la visione ha confermato questo mio sospetto, una prova scialba per entrambi (Ruffalo meglio just a little bit).

Di crime movie validi, innovativi e tutte le cose belle di questo mondo, ce ne sono parecchi. In tutte le salse: infiltrato FBI, traditori, pentiti, POV poliziotti e gangster... chi più ne ha più ne metta. E anche questo What Doesn't Kill You presenta una trama già vista e sentita. Ma quello che più mi è dispiaciuto è stato il mancato coinvolgimento, 100 minuti di totale distacco. Aiuto! Troppo disconnesso, le varie parti staccano troppo tra loro per collocazione temporale e contesto. Buone le idee, i mezzi c'erano e il risultato è stato questo pseudo-gangster movie.

07 ottobre 2012

Niels Henrik David Bohr, banalmente Niels Bohr



"È sbagliato pensare che lo scopo della fisica sia di trovare com'è la natura. La fisica riguarda ciò che possiamo dire riguardo la natura."
non ha neanche robe da citare
minimamente equiparabili alle perle del Genio


Oggi Google mi ha rubato l'idea di dedicare un pensiero ad un grande scienziato, e su questo potrei anche sorvolare. Ma il fatto che Niels Bohr sia stato preferito al genio Max Planck non mi è andato tanto giù. Va bene che Niels "faccia da mafioso" Bohr intese la complementarità dell'aspetto ondulatorio e corpuscolare della luce, ma lui ha mai vinto un Nobel? Si, l'ha vinto, ma non è questo il punto...
Lascio cadere la questione solo perché il suo allievo era Heisenberg.
(altre info)

05 ottobre 2012

The Evil Dead


In anteprima mondiale, in pochi l'hanno già visto: La casa di Sam Raimi.
La casa di Sam Raimi è il cult per definizione. Per definizione cult è "un'opera che ha superato il livello del successo per arrivare a quello di notissima icona sociale, spesso al di là dei mezzi economici impiegati per produrla e malgrado il suo successo o insuccesso commerciale e critico" (wiki). Realizzato con 350.000 bucks, venerato da orde di zombie, dalla maggior parte dei demoni conosciuti (principalmente per via del Necronomicon ex mortis), da streghe, nani e burattini... ma anche da una buona fetta di fan dell'horror... entra di diritto nella schiera dei cult movies più importanti di sempre. Contrariamente a quanto si possa pensare, il film non è entrato in questa famigerata schiera solo per il basso budget, ma anche e soprattutto per le idee dannatamente brillanti di quel genio di Sam Raimi e per la presenza di Bruce "fucking" Campbell, nei panni di Ash.

Delle tante cose nominabili, quelle che bisogna tentare di non dimenticare sono: una botola, una motosega e un libro in vera pelle umana. Per associazione di oggetti e scene si può implementare la lista in questo modo: catena/botola, ascia/motosega e stop motion/Necronomicon. E poi: trucco del demone (foto)/catena/botola, splatter/ascia/motosega e decomposizione dei demoni/stop motion/Necronomicon. E continuare così fino al completamento della lista di cose da nominare, cioè finché non viene citato tutto il film. Del lato tecnico bisogna assolutamente ricordare la strepitosa inquadratura in soggettiva della presenza demoniaca, inventata totalmente da Raimi e chiamata shakeycam. Il punto di vista che terrorizza lo spettatore, di uno spirito risvegliato da versi arcani emessi dal nastro magnetico. Proprio da questo incomincio ad elogiare l'impianto sonoro della pellicola. Una notte terrificante piena di rumori di sottofondo spaventosi. Ogni effetto sonoro è fondamentale: il rumore metallico delle catene (prima per la botola, poi nella scena della motosega), lo sbattere assillante della panca contro la parete della casa, gli impercettibili suoni della foresta, le voci, la risata.



04 ottobre 2012

Karl Ernst Ludwig Max Planck, detto Max


"La scienza non può svelare il mistero fondamentale della natura. E questo perché, in ultima analisi, noi stessi siamo parte dell'enigma che stiamo cercando di risolvere."


Max fu capace di passare dall'ipotesi quantistica alla pura teoria quantistica, come fosse uno scherzo. Di lui si ricordano tante cose e in questo giorno di memoria ne approfitto per ricordare solo qualche sciocchezza. Colui che cambiò la concezione della materia, meriterebbe almeno mille parole. Grazie a lui oggi vediamo l'atomo sotto un altro punto di vista. Dei giorni d'oggi gli sarebbero piaciuti i Daft Punk e la pizza surgelata Buitoni®. Ma ai suoi tempi era un duro. Max fu un pianista superbo, un filosofo e un premio Nobel. Scienziato di professione. Dà il nome a varie "robe fisiche", tipo la Costante di Planck, l'Unità di misura di Planck, la Lunghezza di Planck, la Massa di Planck, il Tempo di Planck, la Temperatura di Planck, la Carica di Planck, la Densità di Planck, la Potenza di Planck, la Legge di Planck, la Scala di Planck, il Cane di Planck, il Diario di Anna Planck, la Tettonica a Planck, le Planck (scarpe)... a Max piaceva dare un nome ad ogni cosa. Oggi è il tuo giorno Max, grazie. Grazie per averci fatto cambiare punto di vista sull'atomo.

p.s: "detto Max" non è una cazzata che mi sono inventato io, vedete un po'

03 ottobre 2012

Premio Blog Diamond


Special post per ringraziare doverosamente il blog Dita D'Inchiostro per aver fatto di questo blog un blog con un premio. Il post nomination di Panssj.
- Citare chi ha creato questo premio: Roberta-Roby Beauty, che ha creato il premio per il raggiungimento delle 100 followers sul suo blog.
- Essere iscritti al mio blog.
- Premiare 5 blogger e ringraziare chi vi ha assegnato il premio: grazie Dita D'Inchiostro blog. Grazie Panssj.

Nomino i successori, tra quelli che ho scoperto solo recentemente:
# Bibliomania
# Freezone
# La Firma Cangiante
# Le maratone di un bradipo cinefilo
# Le spugne non hanno giornate no

Vi regalo anche una Diamond song:

Il domani che verrà - The Tomorrow Series


Oddio cosa mi è venuto in mente di guardare questo "film".
Tratto da un libro facente parte di una serie Tomorrow, the "Tomorrow series". Che non ho letto, purtroppo. Quindi questo Tomorrow, When the War Began si preannuncia essere solo il primo capitolo di una saga di film... e col cazzo che ne vedo altri!

Totalmente indirizzato ad una certa fascia di pubblico, non ho capito bene quale ma sicuramente a quelli che hanno letto il libro. La trama in realtà è molto semplice: scoppia una guerra. E no, i militari super addestrati con mitraglioni della madonna, non riescono ad ammazzare facilmente quattro pischelli... no-no-no-no!
Comunque guardatelo, consigliatissimo, obbligatorio... per dire, il remake de La città verrà distrutta all'alba diventa un capolavoro al confronto.