26 dicembre 2013
23 dicembre 2013
21 dicembre 2013
18 dicembre 2013
Steven Spielberg Day - I predatori dell'arca perduta
Il più grande regista del mondo oggi copie gli anni. Tanti auguri Steven Spielberg, tanti auguri. Negli anni ci ha regalato emozioni infinite ed è riuscito a far brillare gli occhi a moltissimi sognatori. Mille di questi anni Steven Spielberg, mille di questi anni. Per celebrarlo ho scelto un film a cui sono molto legato e che collega due icone della mia esistenza: Steven Spielberg e George Lucas. Non da meno il mio idolo d'infanzia Harrison Ford...
15 dicembre 2013
12 dicembre 2013
09 dicembre 2013
06 dicembre 2013
04 dicembre 2013
Rurouni Kenshin
Adattamento cinematografico del manga (e anime) scritto e disegnato dal fumettista giapponese Nobuhiro Watsuki. La storia racconta del terribile assassino Hitokiri Battōsai che scompare di scena con la fine dello shogunato Tokugawa. Da quel momento il samurai cerca la via della redenzione vagabondando per il Giappone aiutando le persone indifese, sotto il nome di Kenshin.
01 dicembre 2013
Apocalisse Z
Titolo Apocalipsis Z
Autore Manel Loureiro
Dati 2010, 413 p.
Editore Nord
Cosa fare in caso di attacco zombie? L'innominato protagonista di questo libro ci racconta la sua esperienza attraverso un blog e un diario.
Dal diffondersi dell'epidemia alla desolazione assoluta, leggiamo in queste pagine l'avvento dell'apocalisse zombie. Le difficoltà di comunicazione, di trasporto, le numerose scelte da fare, di strade da prendere. L'istinto di sopravvivenza in una natura in cui la capacità di adattamento diventa fondamentale come non mai.
Nel caso ci trovassimo nelle stesse condizioni ora sapremmo come fare: tuta di neoprene, arpione e poco rumore.
Per la lettura di questo libro devo ringraziare Alice del blog Stargazer's tides.
29 novembre 2013
Gli stagisti
Questi due personaggi della locandina si ritrovano faccia a faccia con una triste verità, la mancanza di lavoro. Insieme ad una squadra di stagisti devono gareggiare per conquistarsi un posto nel paradiso del campus google. Cibo gratis, belle ragazze, biciclette colorate e tanto tanto verde.
Vedere due uomini di età avanzata che perdono il lavoro in un film americano girato in tempo di crisi mette in un certo senso il cuore in pace.
Siamo alla fine di novembre e anche quest'anno cinematografico sta per volgere al termine.
Vedere due uomini di età avanzata che perdono il lavoro in un film americano girato in tempo di crisi mette in un certo senso il cuore in pace.
Siamo alla fine di novembre e anche quest'anno cinematografico sta per volgere al termine.
26 novembre 2013
23 novembre 2013
50th anniversary of Doctor Who
Il 23 Novembre del 1963 fu trasmessa dalla BBC la prima puntata della celebre serie Doctor Who. Cinquant'anni fa Susan Foreman, la nipote del Dottore, fece insospettire due suoi insegnanti della scuola che frequentava in quel periodo, dando così inizio alla serie di avventure nello spazio e nel tempo che ci accompagnano ancora oggi, a bordo del TARDIS.
22 novembre 2013
Una canzone per quando piove n°1
Non so se qualcuno di voi ha fatto in tempo a vedere il mio primo blog, dal nome che cambiava ogni 3x2 e dal nonsense facile. Volevo creare una rubrica (grazie alle idee che mi ha dato il cyber amico DDDD) che riprendeva il tema di quel blog.
16 novembre 2013
Wow, la mia nuova casa sulla Morte Nera è una bomba!
Se non avete ancora provato Star Wars: Tiny Death Star fatelo ora.
10 novembre 2013
07 novembre 2013
La ragazza di fuoco
Titolo Catching Fire
Autore Suzanne Collins
Prezzo 13,00 €
Dati 2010, 373 p.
Editore Mondadori
Katniss Everdeen dopo aver vinto gli Hunger Games utilizzando un sotterfugio che ha fatto infuriare il presidente Snow, affronta con Peeta il tour dei vincitori per i vari distretti. Ben presto scoprirà che il suo gesto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e nel Distretto 8 è già iniziata una rivolta. Facendone parola con Gale lo danneggia indirettamente quando poi il ragazzo viene frustato pubblicamente in mezzo alla piazza da un nuovo crudele Pacificatore. La ragazza non si da pace e durante una sua escursione nella foresta incontra due fuggiaschi del Distretto 8 che le parlano di un utopico Distretto 13 ancora abitato! Incredula la ragazza ne parla con il mentore Haymitch che sminuisce la questione. Ma l'Edizione della Memoria è alle porte e la busta contente il regolamento della 75° edizione degli Hunger Games sta per essere aperta. La sorpresa è agghiacciante per tutti gli ex-vincitori della cruente gara in quanto dovranno essere proprio loro i tributi per la nuova edizione. Katniss e Haymitch (vincitore del distretto 12 nella 50° edizione) cadono nello sgomento ma il buon Peeta non si lascia scoraggiare. Insieme si preparano per i giochi più difficili che si potrebbero verificare, i concorrenti non sono solo ragazzini ma adulti/ spietati assassini. Tutto per un gioco di potere tra Snow e Katniss? Per tagliare le ali alla ghiandaia imitatrice? Presumibilmente si. Vengono sorteggiati, per il Distretto 12, Katniss e Haymitch ma Peeta si offre volontario come concorrente maschio e sostituisce il vecchio mentore. Come un déjà vu i due ragazzi rivivono quello che hanno già vissuto un anno prima e si ri-allenano per i nuovi giochi, nei centri di Addestramento di Capitol City insieme agli altri tributi. Su consiglio di Haymitch devono puntare ad avere degli alleati se vogliono sperare di potercela fare ma i due pensano solo a tenersi in vita a vicenda. I giochi hanno inizio e le sorprese non mancheranno!
Barando un po' ho recuperato questo libro prima di leggere il primo capitolo della trilogia, un po' perchè avevo appena visto il film e volevo sapere come proseguiva la storia e poi perchè volevo comprendere questo fenomeno "mediatico" centralizzatosi intorno alla scrittrice Suzanne Collins nel giro di poco tempo (in verità più l'anno scorso con l'uscita del primo film). Insomma un vedere per credere, se non vedo no ci credo. Un po' come per La spada della verità che volevo provare a leggerne qualcosa, ho recuperato il primo volume del libro scritto da Terry Goodkind ma è stata un mezza delusione (di circa 800 pagine). Torniamo a La ragazza di fuoco. Il volume si presenta come una storia a se stante, nei primi capitoli viene bene o male riassunta la vicenda del primo episodio della saga (facendone riferimento ogni tanto, non in maniera continua) e questo mi ha aiutato a prendere il discorso partendo da questo libro (lo so non si deve fare ma appena finito il terzo recupero immediatamente anche The Hunger Games). Devo dire che sono rimasto soddisfatto e più o meno ho trovato quello che mi aspettavo: una storia lineare e di semplice lettura (ideale per chi ha mille cose per la testa e non vuole impegnarsi più di tanto con un mattonazzo) che scorre molto velocemente. Un capitolo tira l'altro infatti la storia è molto coinvolgente. Sicuramente è un libro che possono leggere tutti e non mancano le scene d'azione (anche se limitate alla parte finale) che si consumano con il doppio della velocità.
« Le mie dita non hanno ancora deciso se lasciar partire la freccia, quando vedo l'oggetto nel guanto. È solo il piccolo disco di una galletta, grigia e molliccia ai bordi. Ma al centro ha una figura chiaramente impressa. È la ghiandaia imitatrice.
Non ha senso. La mia ghiandaia cotta nel pane. Rispetto alle eleganti versioni che ne ho visto a Capitol City, questa non è certo un'ostentazione modaiola.
- Cos'è? Cosa significa? - chiedo bruscamente, comunque pronta a uccidere.
- Significa che siamo dalla tua parte - dice una voce tremula alle mie spalle. »
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![]() | lettura piacevole e scorrevole; crea dipendenza; i colpi di scena a fine capitolo; si assapora bene l'ambientazione ditopica. | ||||
![]() | poca azione; legami affettivi per tenere viva la narrazione. | ||||
04 novembre 2013
Escape from Tomorrow
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Jim White si trova a Walt Disney World (Florida) con la famiglia. Il suo capo lo informa che è appena stato licenziato. Si invaghisce di due ragazzine francesi. La sua sanità mentale comincia a vacillare. Randy Moore dirige questo film con materiale filmato "di frodo" nel famoso parco di divertimenti. La visione onirica del suo personaggio ricorda quelle dei film di David Lynch e ci mostra la crisi di un uomo di mezza età. Lo stile in bianco e nero ricorda proprio quello di Eraserhead, che come questo per Moore è il primo film da regista di Lynch. Ma non bisogna fare confronti, come giustamente viene sottolineato nel blog We are complicated (che ringrazio per avermi segnalato il film.) La sequenzialità degli avvenimenti assurdi (e quanto mai reali) lascia un senso di diffida nei confronti del senso di famiglia, annichilendo ogni sogno di costruirsi qualcosa. Gli spunti di riflessione sono molteplici e oltre ad annichilire lo spettatore (con le paranoie di Jim White) questo film narra una storia totalmente "gradevole". Non pesa neanche per un minuto e la visione risulta scorrevole. La trovata dell'influenza dei gatti (che mi ha ricordato la salsa di soia di John Dies at the End) è a dir poco geniale e ricordate: le cosce che apparentemente sembrano di tacchino, in realtà sono di emu!! |
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![]() | scorrevole; la fotografia; gli incubi e le paranoie del protagonista. | ||||
![]() | annichilisce; semplice semplice (che non è necessariamente un difetto); in Italia non pervenuto. | ||||
31 ottobre 2013
Halloween Special: ParaNorman
ParaNorman
Sam Fell, Chris Butler
Norman Babcoc vede e parla con le persone morte e questo non gli rende la vita per niente semplice. Vittima dei bulli (in particolare di uno, Alvin) e con il solo amico (non proprio un amico, è l'unico che mostra un po' di gentilezza nei suoi confronti) cicciottello Neil Downe. Così stanno le cose quando scoppia la maledizione della strega di Blithe Hollow.
Il film di animazione che porta a braccetto horror e fantasy. Non si può dire esattamente che si tratti di uno zombie-movie e neppure che si tratti di un film sulla stregoneria. In primo luogo perchè il film presenta tutte e due le caratteristiche (zombie e streghe), poi perchè il protagonista, prima di essere un "medium", è un ragazzino disadattato. Queste sono gli ingredienti principali da mettere nel calderone delle streghe dello speciale Halloween di questo anno e che a ben vedere riassumono un po' tutte le caratteristiche dell'horror: mostri, emarginati sociali, stregoneria, poteri paranormali e maledizioni.
Se cercate le cose qui elencate, questo film ve le potrà offrire senza alcun problema. Quello che manca, a mio avviso, è una storia che le tenga unite. Il punto debole sono le battute (indirizzate ad un pubblico infantile) e i dialoghi non all'altezza di film d'animazione in cui uno come Mike Wazowski regala risate sia per grandi che per piccini.
Sam Fell, Chris Butler
Norman Babcoc vede e parla con le persone morte e questo non gli rende la vita per niente semplice. Vittima dei bulli (in particolare di uno, Alvin) e con il solo amico (non proprio un amico, è l'unico che mostra un po' di gentilezza nei suoi confronti) cicciottello Neil Downe. Così stanno le cose quando scoppia la maledizione della strega di Blithe Hollow.
Il film di animazione che porta a braccetto horror e fantasy. Non si può dire esattamente che si tratti di uno zombie-movie e neppure che si tratti di un film sulla stregoneria. In primo luogo perchè il film presenta tutte e due le caratteristiche (zombie e streghe), poi perchè il protagonista, prima di essere un "medium", è un ragazzino disadattato. Queste sono gli ingredienti principali da mettere nel calderone delle streghe dello speciale Halloween di questo anno e che a ben vedere riassumono un po' tutte le caratteristiche dell'horror: mostri, emarginati sociali, stregoneria, poteri paranormali e maledizioni.
Se cercate le cose qui elencate, questo film ve le potrà offrire senza alcun problema. Quello che manca, a mio avviso, è una storia che le tenga unite. Il punto debole sono le battute (indirizzate ad un pubblico infantile) e i dialoghi non all'altezza di film d'animazione in cui uno come Mike Wazowski regala risate sia per grandi che per piccini.
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![]() | stop-motion; alcune inquadrature; la regia. | ||||
![]() | dialoghi; non divertente come speravo; la storia. | ||||
Per festeggiare quest'anno non sono riuscito a recuperare come l'anno scorso alcuno speciale halloweeno dei Simpson e all'attivo avevo ben pochi titoli inerenti, in qualche modo, alla festività... in alternativa potevo dedicare un post a JCVD.
Sempre per rimanere in tema Halloween, devo segnalarvi un'iniziativa molto divertente di questi due blog:

dal banner potete andare a vedere il post di presentazione. Ci sono molti post dedicati alla festività della zucca intagliata davvero interessanti.
Buon trick or treat to everybody!
27 ottobre 2013
Dead in Tombstone
La banda Blackwater tradisce il fuorilegge Guerrero (Danny Trejo). Lui torna dall'inferno per compiere vendetta.
Un inferno dantesco in cui il male supremo viene personificato nella figura di Mickey Rourke. Danny Trejo stringe un patto con Satana per tornare sulla Terra in cambio delle sei vite dei componenti della banda che deve prendere in ventiquattro ore. Qualora non dovesse riuscirci per Guerrero ci sarebbe la dannazione eterna con un dolore carnale mille volte superiore al normale.
Tra il western moderno, che sta tornando di moda adesso in America (e si caratterizza per l'alto tasso di azione), e l'horror-fantasy. Ci troviamo difronte una buonissima schifezza che ho amato fino all'ultimo minuto. Vedere Danny Trejo nei panni del cowboy fuorilegge non ha prezzo... almeno, ha il solo prezzo del DVD o del Blu-Ray della pellicola dato che è uscita direttamente per il mercato home video. La sceneggiatura è proprio misera e in certi momenti si raggiungono livelli bassissimi di recitazione. Tutto sommato continuo a rimanere affascinato da questo film...
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![]() | Danny Trejo favoloso come sempre; sparatorie; totalmente irreale. | ||||
![]() | non per tutti; trash. | ||||
25 ottobre 2013
Sister
Inizio subito con il dire che questo sarà un post sconclusionato (come solito..) principalmente per due motivi: il film in questione mi è piaciuto realmente, sono un discreto fan della Meier. La regista sceneggiatrice franco-svizzera è entrata nelle mie grazie con il monumentale Home (uno dei miei film preferiti) e credo che come descriva i legami familiari lei pochi altri lo sanno fare. Il fatto è che lei mostra la famiglia cruda,vera, senza stereotipi e mezzi termini, insomma incasinata. Mi è capitato una volta di sentire sul treno un discorso sul valore vero della famiglia e sul fatto che ciascuno reputi la propria incasinata e peggiore di qualsiasi altra.. l'esperienza da pendolare come molti di voi sapranno regala queste perle. Non sono sicuro ma se questo film passasse in tv, non lo guarderebbe pressochè nessuno e questo mi dispiacerebbe. A proposito di tv, lo sapevate che con il digitale terrestre le repliche sono triplicate. Per esempio su Deejay Tv la domenica sera fanno sempre lo stesso film in loop per almeno un mese (Il bacio del dragone), su Rai 4 rifanno i film fatti almeno almeno due tre mesi fa (in due mesi la gente se li scorda) e su canali secondari ritrasmettono quelli mandati sui primari della stessa emittente. Per non parlare della ricezione del segnale. Il segnale che sappiamo sempre, come paese, come buttar via i soldi. Mi dispiace tantissimo che la Meier sia poco conosciuta. Il film non si limita solo al fattore relazionale ma ci mostra la terrificante disparità tra i "quartieri alti" e le case popolari in cui vivono il piccolo Simon e la sorella Louise.
P.S.: quella nella locandina è Scully di Mulder & Scully
P.P.S.:È un film bellissimo che va al di là del voto. Io ai film della Meier darei sempre dieci.
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![]() | è un film della Meier; il legame tra Simon e il cameriere; il neorealismo del 3° millennio. | ||||
![]() | invernale; senso di solitudine. | ||||
P.S.: quella nella locandina è Scully di Mulder & Scully
P.P.S.:È un film bellissimo che va al di là del voto. Io ai film della Meier darei sempre dieci.
24 ottobre 2013
19 ottobre 2013
Archery in the movies: top eight
Ecco una nuova classifica: arco e frecce. La lista dei film con i migliori arcieri di sempre.
Come possiamo vedere abbiamo un discreto trionfo del buon vecchio arco di legno. Un ritorno alle origini che segna anche questa classifica che ricordiamolo è stilata in base agli arcieri e non in base ai film.
8. Kevin We Need to Talk About Kevin Il maligno personaggio che vediamo crescere e angustiare la povera madre. Coltiva un inquietante interesse per il tiro con l'arco. qui |
7. Occhio di Falco The Avengers Il volto di Jeremy Renner porta Clint Barton sulla vetta delle novità. Arco, frecce e holy shit! Spettacolo! |
6. Katniss Everdeen The Hunger Games La ragazza di fuoco del dodicesimo distretto. |
5. John Rambo John Rambo Il solo che non ha bisogno di presentazioni? Probabile. Spietato e incazzato solo come Sylvester Stallone sa essere. |
4. Legolas Thranduilion Il signore degli anelli Forse parte avvantaggiato per essere un elfo ma nell'universo immaginario di Arda non c'è freccia che tenga... qui |
3. Merida - Brave L'eroina scozzese della Disney Pixar dalla folta capigliatura rossa è praticamente cresciuta a pane e arco. Libera come il vento sceglie di rompere la tradizione che la vede fidanzata con uno dei primogeniti di una nobile famiglia per vivere padrona di se stessa. Merida è inseparabile dal suo arco. qui |
2. Aigin L'arciere di ghiaccio Un ragazzo lappone che intraprende un arduo viaggio per salvare il buon popolo di un villaggio dalle grinfie dei predoni. Temperatura media: -50°C |
1. Robin Hood Robin Hood Filmografia varia sul re della calzamaglia. Sempre belloccio ma sempre un po' furbo. Personaggio leggendario che sempre sovrasterà la foresta di Sherwood. Lui fa sempre breccia se dall'arco scocca una freccia!!! |
Qual è il vostro arciere preferito?
16 ottobre 2013
Doctor Who: The Movie
Il Dottore si ferma nel 1999 a San Francisco a causa del malefico Maestro (Signore del Tempo e acerrimo nemico del Dottore e proveniente anche lui da Gallifrey). Uscito dal Tardis incappa in una diatriba locale e viene ferito con un colpo di arma da fuoco. Portato urgentemente in ospedale non ci sarà niente da fare per la settima incarnazione del Dottore che si rigenererà nella sua Ottava forma (che appare solo per questi ottanta minuti) con il volto di Paul McGann.
Nel frattempo il The Master si è infiltrato nel corpo di un paramedico, ma solo temporaneamente perchè il suo scopo è quello di ottenere il corpo dell'unico altro Signore del Tempo presente sul pianeta. Grazie all'aiuto di una dottoressa (la compagna del dottore in questo film) uscita pazza per le stranezza di John Smith, il paziente dichiarato morto poche ore prima e che ora parla allegramente nel suo salotto con un volto diverso e dichiarando di essere un alieno, il Dottore, che appena rigenerato ha perso la memoria (una delle possibili conseguenze della rigenerazione), cerca di fermare la perfidia del Maestro grazie ad un orologio atomico al Berillio. Siamo vicinissimi alla mezzanotte del capodanno 2000 e mancano poche ore alla fine del 1999. (vi ricordate il Millennium Bug????)
Questo film esce sette anni dopo l'interruzione della ventiseiesima stagione di Doctor Who, con lo scopo di riportare in auge la celebre serie britannica. A causa degli scarsi successi fuori dal paese (in Gran Bretagna molto popolare e seguitissimo) non fu più iniziato il progetto di riprendere la serie televisiva con un reboot. Ci penserà la BBC Wales nel 2005 con una favolosa serie ancora in programma e con all'attivo sette stagioni, una in uscita, e tre/quattro nuovi Dottori (in ordine: Christopher Eccleston, David Tennant, Matt Smith e l'atteso Peter Capaldi).
Il film tv potrebbe benissimo essere considerato uno degli speciali natalizi che tanto ci piacciono e che Steven Moffat ci regala regolarmente. Diretto da Geoffrey Sax e scritto da Matthew Jacobs, il film che mi piace considerare una puntata si porta dietro il pesantissimo fardello di un franchise seguito da molti. Non mancano gli effetti speciali (non sono neanche tanto malvagi), siamo ai primordi della CGI, e non mancano i dialoghi-monologhi accelerati del Dottore in cui si capisce solo (se lo guardate in lingua originale e lo dovete fare) che è un fottuto idolo.
Nel frattempo il The Master si è infiltrato nel corpo di un paramedico, ma solo temporaneamente perchè il suo scopo è quello di ottenere il corpo dell'unico altro Signore del Tempo presente sul pianeta. Grazie all'aiuto di una dottoressa (la compagna del dottore in questo film) uscita pazza per le stranezza di John Smith, il paziente dichiarato morto poche ore prima e che ora parla allegramente nel suo salotto con un volto diverso e dichiarando di essere un alieno, il Dottore, che appena rigenerato ha perso la memoria (una delle possibili conseguenze della rigenerazione), cerca di fermare la perfidia del Maestro grazie ad un orologio atomico al Berillio. Siamo vicinissimi alla mezzanotte del capodanno 2000 e mancano poche ore alla fine del 1999. (vi ricordate il Millennium Bug????)
Questo film esce sette anni dopo l'interruzione della ventiseiesima stagione di Doctor Who, con lo scopo di riportare in auge la celebre serie britannica. A causa degli scarsi successi fuori dal paese (in Gran Bretagna molto popolare e seguitissimo) non fu più iniziato il progetto di riprendere la serie televisiva con un reboot. Ci penserà la BBC Wales nel 2005 con una favolosa serie ancora in programma e con all'attivo sette stagioni, una in uscita, e tre/quattro nuovi Dottori (in ordine: Christopher Eccleston, David Tennant, Matt Smith e l'atteso Peter Capaldi).
Il film tv potrebbe benissimo essere considerato uno degli speciali natalizi che tanto ci piacciono e che Steven Moffat ci regala regolarmente. Diretto da Geoffrey Sax e scritto da Matthew Jacobs, il film che mi piace considerare una puntata si porta dietro il pesantissimo fardello di un franchise seguito da molti. Non mancano gli effetti speciali (non sono neanche tanto malvagi), siamo ai primordi della CGI, e non mancano i dialoghi-monologhi accelerati del Dottore in cui si capisce solo (se lo guardate in lingua originale e lo dovete fare) che è un fottuto idolo.
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![]() | Paul McGann che interpreta il Dottore; tutte le battute del Dottore; Doctor Who? | ||||
![]() | Il Maestro non è tra i miei antagonisti preferiti; il cacciavite sonico non appare quasi mai; film tv. | ||||
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