09 aprile 2013

La chimica della morte

Titolo l.C.d.M.
Autore Beckett Simon
Prezzo 9,90 €uri
Dati 2007, 442 p.
Editore Bompiani
ISBN 9788845258749

Il dottor David Hunter scappa dal passato e si rifugia in un villaggio sperduto da qualche parte della Gran Bretagna. L'appellativo "dottor" sta a indicare che è un dottore (osservazione intelligente). Ma dottori si diventa, non si nasce e difatti il nostro David nasce come antropologo forense (per chi non sapesse consiglio vivamente di leggere il libro prima di scoprire cosa vuol dire e non il contrario perchè difficilmente poi si vorrà leggere la storia, è anche una cosa interessante per carità, non si offendano gli antropologhiforensi). Ma succede che nel paesino incominciano a morire persone. E la gente comincia a puntare il dito a destra e a manca. Ci sono personaggi interessanti e la storia è abbastanza semplice e facilmente intuibile (avevo capito che l'assassino era... dopo che...), ma molto avvincente per stile narrativo. Si legge bene. Dicevamo, prima della pubblicità, che ci sono strane morti e si presume che un abitante del villaggio ne sia il responsabile. Si cerca il colpevole si rivanga il passato e si gode del paesaggio del Norfolk. E il nostro David si improvvisa detective in un luogo dove i cellulari non prendono e il telefono è una roba aliena manco:


E così ci ritroviamo un "dottor" improvvisato, scappato dal passato, in una zona che no telefono e ritrova la voglia di ricominciare, che non è facile se ci pensate bene perchè ricominciare vuol dire ripartire. Ripartire sta a significare riavviare. Per farvi un'idea, quanto ci mette un computer a riavviarsi? Un'eternità, ed è una macchina con cip e relè e transistor (ne so di computer, neh) quindi pensate quanto possa essere complesso il processo. E il processo per un essere vivente è ancora più complesso, ecco dove volevo andare a parare (che poi sostanzialmente non c'entra una mazza con il libro).

7 commenti:

  1. Ha un che di Twin Peaks? :)
    Dimmi di sì :p

    Io so cos'è un antropologo forense :p

    Moz-

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    1. si, lo ricorda molto all'inizio e forse volutamente, mi sembra che il nome di una delle vittime abbia a che fare con quello di un personaggio della serie... così a spanne...

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  2. Ho questo libro sul comò da un sacco di tempo e non mi sono ancora decisa a leggere. Colgo questo tuo post come un segno del destino che mi dice di prenderlo tra le mani e cominciare a leggerlo al più presto :)

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    1. nulla succede per caso... "la sostanziale inteconnessione di tutte le cose"! pensa che forse ne lessi proprio sul tuo blog!!

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    2. Potrebbe essere, sai? Ne ho parlato nel post sul Salone del libro dell'anno scorso!

      P.S. ottima citazione ;)

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